applique

Ninfa, Ercolano, 54 d.C - 79 d.C

Applique in bronzo, posta a coronamento della spalliera di un letto, raffigurante una ninfa semisdraiata su una roccia. La figura, panneggiata dalla cintola in giù, si abbandona mollemente su una balza rocciosa e poggia il suo braccio sinistro su un vaso da cui sgorga dell'acqua. Il drappo, che le ricade dalla spalla destra, le avvolge il ventre e le gambe fino ai piedi nudi. Il braccio destro è adagiato sul grembo. La testa è portata indietro e leggermente verso destra, con lo sguardo rivolto verso l'alto. Il viso è ampio, gli occhi grandi con pupille incise e palpebre rilevate; naso dritto, labbra carnose dischiuse. La capigliatura è caratterizzata da lunghe ciocche ondulate che, da una scriminatura centrale, ricadono scomposte sulle spalle

  • OGGETTO applique
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ fusione
  • MISURE Altezza: 15 cm
    Spessore: 8 cm
    Larghezza: 20 cm
  • CLASSIFICAZIONE ARREDI/ MOBILIA
  • LOCALIZZAZIONE Parco Archeologico di Ercolano
  • INDIRIZZO Corso Resina 187, Ercolano (NA)
  • SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE depositi
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel vasto panorama della suppellettile che decorava le case romane, un particolare interesse rivestono i letti tricliniari in bronzo che, essendo posti negli ambienti di rappresentanza della domus, tendevano ad essere particolarmente ricercati e dalla fattura raffinata. Numerose sono le attestazioni nel mondo romano e dall'area vesuviana in particolare provengono veri e propri capolavori. La spalliera, il fulcrum, costituiva la parte più nobile del mobile e il suo coronamento era sovente ornato da appliques raffiguranti teste di pantere e di muli, satiri, sileni (Stuart Jones 1926, pp. 178-179; Ascione/Pagano 2000, p. 58, n. 20; Collezioni Museo 1986, p. 184) o comunque elementi spesso riferibili alla sfera dionisiaca.Lo schema iconografico della ninfa sdraiata sulla roccia, assai diffuso nel mondo romano (si veda, tra gli altri, Museo Nazionale Romano 1985, pp. 365-366), rimanda a modelli ellenistici, qui rivisitati secondo una visione schematica, caratterizzata da un accentuato colorismo nella resa del volto e del corpo, ben collocabile nella seconda metà del I secolo d.C
  • TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500062010
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Parco Archeologico di Ercolano
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per Pompei, Ercolano e Stabia
  • DATA DI COMPILAZIONE 1983
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2012
    2022
  • DOCUMENTAZIONE ALLEGATA Fonti e documenti testuali (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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