candelabro
Ercolano,
sec. I d.C
monumentale in bronzo, a quattro bracci decorati, con base squadrata, a spigoli vivi e margine liscio, in marmo cipollino. Il candelabro ha un raccordo superiore ed inferiore vegetale e massiccio fusto verticale, scanalato, il codolo superiore è a forma di capitello, sul quale si innestano quattro bracci simmetrici, decorati a rilievo
- OGGETTO candelabro
-
MISURE
Diametro: 8 cm
Altezza: 104 cm
Lunghezza: 96 cm
Larghezza: 11 cm
: 25.5 cm
: 40 cm
-
CLASSIFICAZIONE
STRUMENTI-UTENSILI-OGGETTI D'USO/ ILLUMINAZIONE
- LOCALIZZAZIONE Parco Archeologico di Ercolano
- INDIRIZZO Corso Resina 187, Ercolano (NA)
- SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE depositi
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Candelabri monumentali riferibili al tipo caratterizzato da un massiccio e robusto ramo d'albero decorato con elementi vegetali o, come in questo caso, da baccellature plastiche con terminazione superiore a linguetta, sono ben noti in area vesuviana in bronzo, anche nella versione da tavolo (Bielfeldt R, Eber J., Bosche S., Knauß F., Lutz A 2022, p. 380, n. 19) ed in marmo (Ascione-Pagano 2000, p. 86, n. 18) e non mancano attestazioni in alcune rappresentazioni pittoriche dove questi strumenti d'uso sono raffigurati come supporti per altri oggetti, quali lucerne, fruttiere, pigne, monili (Casa dei Vettii, VI, 15, 1 in De Franciscis et al. 1991, tav. 63). Oltre che nei luoghi sacri, negli edifici pubblici e funerari, candelabri e thymiateria monumentali erano comuni anche in contesti privati, ma mancando nella maggior parte dei casi precise notizie di ritrovamento, è difficile determinare in quali ambienti potessero essere esposti. Indicazioni in tal senso provengono non solo dalle più note pitture delle ville di Oplontis e Boscoreale (La pittura pompeiana 2009, p. 174, n. 54; De Franciscis et al. 1991, tav. 149; La villa romaine de Boscoreale 2013, II, pp. 173, 180, I, tav. 14.) ma anche da una fitta serie di attestazioni su pareti di cd. III e IV stile, dove i candelabri sono disposti ai lati di un portale o di un’edicola centrale (Curtius 1929, p. 53, fig. 33). L'esecuzione plastica e articolata del reperto, fa pensare ad una bottega di ottimo livello e alla sua destinazione in uno spazio di rappresentanza
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500011006
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Parco Archeologico di Ercolano
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per Pompei, Ercolano e Stabia
- DATA DI COMPILAZIONE 1974
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2021
2023
-
DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
Fonti e documenti testuali (1)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0