focaccia (pane a sei spicchi)
Ercolano,
79 d.C
di forma circolare e pareti bombate, faccia superiore divisa a spicchi, faccia inferiore liscia. Su due degli spicchi della faccia superiore è impresso un bollo in cartiglio rettangolare
- OGGETTO focaccia pane a sei spicchi
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MATERIA E TECNICA
impasto alimentare/ cotto al forno
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MISURE
Diametro: 15 cm
Altezza: 6 cm
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CLASSIFICAZIONE
REPERTI ORGANICI
- LOCALIZZAZIONE Parco Archeologico di Ercolano
- INDIRIZZO Corso Resina 187, Ercolano (NA)
- SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE depositi
- NOTIZIE STORICO CRITICHE E' questa la forma più canonica in cui veniva prodotto e cotto il pane: una pagnotta rotonda, leggermente schiacciata, con incisioni radiali sul dorso che permettevano di spezzare più facilmente il pane in quadra, ovvero in spicchi. Cotto in stampi e talvolta provvisto di un marchio di bottega, era prodotto da abili fornai, con una molteplicità di forme e di stampi. Una volta macinato il grano e ottenuta la farina, venivano aggiunti acqua, lievito e sale; il tutto veniva poi mescolato per ottenere l'impasto necessario alla produzione dei pani e per questa operazione veniva spesso utilizzata una macchina impastatrice: un bacile, in materiale lavico, fissato ad un perno in ferro e dotato di una barra lignea verticale, alla quale erano poi aggiunti due o tre bracci di legno orizzontali necessari a manovrare ed impastare il composto. Queste operazioni non sempre eran legate ad attivitò produttive di tipo commerciale. In area vesuviana, non è raro trovare contesti dove questi materiali venivano prodotti in case private come in questo caso. Qui il marchio, molto lacunoso, individua l'abitudine di bollare i pani prodotti in casa, dal momento che spesso essi venivano cotti in forni comuni; in questo caso il bollo si riferisce a Q. Granius Verus, uno schiavo liberato che ad Ercolano è noto per essere considerato il proprietario della casa dei Cervi
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500006153
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Parco Archeologico di Ercolano
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni archeologici per le province di Napoli e Caserta
- DATA DI COMPILAZIONE 1973
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2023
- STEMMI sul dorso, in corrispondenza di uno degli spicchi - fabbrica - Marchio - CELERIS ·Q· CRANI/VERI ·SER · - 2 - sul dorso, in corrispondenza di uno degli spicchi, marchio impresso due volte, in cartiglio rettangolare. Incompleto e poco leggibile [CELERIS ·Q· ] CRANI/VER[I ·SER ·](CIL X 8058, 18)
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
Fonti e documenti testuali (1)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0