campanello (Galliazzo B 2)
Ercolano,
79 d.C
N. 8 campanelli in bronzo di forma tronco-piramidale. Anello apicale, dalla forma pentagonale, per la prensione a mano o la sua sospensione. La parte sottostante l’anello è a forma di calotta a sezione quadrangolare, il corpo è tronco piramidale, con base quadrangolare munita di piedini angolari a globetto schiacciato
- OGGETTO campanello galliazzo b 2
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ fusione a cera persa
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CLASSIFICAZIONE
strumenti, utensili, oggetti d'uso
- LOCALIZZAZIONE Parco Archeologico di Ercolano
- INDIRIZZO Corso Resina 187, Ercolano (NA)
- SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE depositi
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Ampiamente diffusi nel mondo romano, i campanelli (anche detti tintinnabula) erano utilizzati nella sfera quotidiana come segnalatori acustici: indicavano l'apertura e la chiusura delle terme, dei mercati o degli incontri in luoghi di assemblea pubblica, accompagnavano il passo dei reparti dell'esercito, davano l'allarme in caso di incendio. Essi erano anche utilizzati, con lo scopo di riunirli, difenderli e farli riconoscere dagli uomini, al collo degli animali: buoi, cavalli (Stefani 2003, p. 205), pecore, maiali, asini. Il valore apotropaico attribuito al loro suono, in grado di scacciare gli spiriti malevoli, li rese frequente ornamento della suppellettile domestica: in area vesuviana sono spesso di complemento a lucerne e statuine itifalliche (Ciarallo/De Carolis 1999, pp. 268-269, n. 350; Cibie sapori 2005, pp. 123-124)
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500001232
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Parco Archeologico di Ercolano
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per Pompei, Ercolano e Stabia
- DATA DI COMPILAZIONE 1972
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2023
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
Fonti e documenti testuali (1)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0