giacimento paleontologico (deposito fossilifero)
Nel 1994 fu segnalato alla Soprintendenza delle Marche il rinvenimento, presso la cava del Pallareto sul Monte Catria, il rinvenimento di impronte fossilizzate di animali preistorici (dinosauri) e di una notevole quantità di altre testimonianze fossili (ammoniti, brachiopodi, bivalvi e gasteropodi). In seguito ad un sopralluogo, il sito divenne oggetto di studio da parte di diversi studiosi e specialisti di paleontologia. Se le impronte di animali (almeno tre sequenze di impronte), attribuite nel 1994 a sauropodi (una riferibile ad un carnivoro bipede di medie dimensioni e due serie riferibili ad erbivori quadrupedi), e successivamente (1996) a rettili marini di grandi dimensioni, non hanno trovato ancora oggi una classificazione sicura, i fossili al contrario, e in particolare gli ammoniti, hanno permesso di individuare e riconoscere una nuova specie, il genere Catriceras. Questo tipo di ammonite è oggi considerato il fossile guida per eccellenza del Giurassico inferiore
- OGGETTO giacimento paleontologico deposito fossilifero
- LOCALIZZAZIONE Cantiano (PU) - Marche , ITALIA
- TIPOLOGIA SCHEDA Siti archeologici
- INTERPRETAZIONE Il sito della Cava del Pallareto sul Monte Catria, per la ricca fauna ad ammoniti e le impronte di rettili marini, costituisce un importante contesto paleontologico del Giurassico inferiore, rappresentato nelle Marche dai calcari con crinoidi della “Corniola”
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100375722
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 2022
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0