Sul pendio nord-occidentale del Monte Martino, verso Pontericcioli, sono conservati i resti del Ponte Tre Archi, con relative sostruzioni verso monte, e un tratto di lastricato stradale nella continuazione della via a valle. La Soprintendenza Archeologica delle Marche, in accordo col Comune di Cantiano, è intervenuta per mettere in sicurezza e “musealizzare” l'area. La struttura originaria presentava tre arcate, ognuna larga circa 3 m. La base è costituita da filari regolari di pietra corniola, mentre il paramento esterno è costituito da lastre più piccole messe in opera a secco. Ad interventi posteriori sono riconducibili i due muri di rinforzo addossati, che ostruirono completamente le tre arcate