sito pluristratificato (bronzetto votivo - insediamento fortificato)
Nel 1995 fu rinvenuto, in modo occasionale, nei pressi della Rocca di Sant'Ubaldo (Colle di Cantiano), un bronzetto raffigurante Ercole in assalto, nudo con la clava impugnata nella mano destra. Il braccio sinistro risulta spezzato. Il bronzetto, anche per le dimensioni ridotte (Alt. cm. 7,2; Largh. cm. 2,3), è caratterizzatao dalla schematicità della figura, resa in modo sommario, senza cura per le proporzioni ed il modello anatomico. Il tipo è molto diffuso tra il III- I a.C. In epoca medievale, il Colle di Cantiano ospitò la costruzione del Palazzo-Castello, retto dalla famiglia eugubina dei conti Gabrielli di Necciolo, di cui rimane parte della torre d’angolo. La successiva unione con il Colle di Colmatrano, attraverso la realizzazione di una possente cinta muraria larga 10 m., trasformo’ il Castello di Cantiano in una formidabile roccaforte, tanto strategica che i potenti di ogni secolo se ne disputeranno il possesso. Nel corso dei tempi a disputarsi il domino del Castello di Cantiano furono anche i Montefeltro di Urbino ed i Malatesta di Rimini, sostenuti per interessi territoriali dai Visconti, signori di Milano e dalla repubblica di Firenze. Le strutture del castello-fortezza dei conti Gabrielli, furono rinforzate da Francesco di Giorgio Martini negli anni 1478-80, dopo la conquista di Cantiano da parte dei Montefeltro. Il castello venne demolito nel 1797, dopo aver subito il saccheggio da parte dei soldati francesi. In cima alla rocca si trova inoltre la chiesetta dedicata a S. Ubaldo, di impianto basilicale, il cui campanile venne eretto nel 1571. Dal punto di vista archeologico della struttura fortificata medievale/rinascimentale rimangono soltanto pochi resti delle mura di cinta e di una torre quadrangolariedelle (la Torre Pagella). Consistente, invece, è il nucleo di frammenti ceramici rinvenuti nella zona del Palazzo-Castello, che comprende numerose ceramiche comuni, un certo numero di ceramiche da mensa in maiolica, dalla maiolica arcaica alla zaffera a rilievo, e invetriata dipinta e graffita. Numerosi anche gli oggetti in metallo: il complesso più significativo è costituito da un insieme di cuspidi di freccia in ferro, tipico dei contesti bassomedievali (dal XIV secolo in poi); e un piccolo nucleo di monete (n. 32) che coprono con continuità un arco temporale che va dalla fine del XII sec. fino a poco dopo la metà del XVI sec., con due sole eccezioni costituite da baiocchi databili tra il XVII e il XVIII
- OGGETTO sito pluristratificato bronzetto votivo - insediamento fortificato
- LOCALIZZAZIONE Cantiano (PU) - Marche , ITALIA
- TIPOLOGIA SCHEDA Siti archeologici
- INTERPRETAZIONE Il bronzetto votivo raffigurante Ercole con la clava, rinvenuto in superficie in località Sant'Ubaldo di Cantiano, si data verso la seconda metà del II e gli inizi del I secolo a.C. Il rinvenimento potrebbe attestare la presenza, all'indomani dell'apertura della via consolare Flaminia, di un luogo di culto in altura. Per quanto riguarda l'occupazione medievale, la costruzione del Palazzo-Fortezza sul Colle di Cantiano, oggi Monte Sant'Ubaldo, è testimoniato soltanto dai resti della torre d’angolo, tuttavia numerosi sono i rinvenimenti di materiali (soprattutto ceramici) e oggetti dell'epoca. Nel complesso, l'ambito cronologico cui assegnare i reperti ceramici va dalla seconda metà del XIV alla metà del XV secolo
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100375408
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 2022
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0