Nell'Agosto 1977, in seguito a lavori agricoli all'interno della proprietà Seghetti Palombini in località Colle Cese, sono venuti in luce numerosi frammenti di ceramica a vernice nera, ceramica comune, frammenti di lucerna e frammenti laterizi. All'interno dell'area era presente inoltre una zona circolare di colore scuro di circa 9 m di diametro dalla quale affioravano frammenti di intonaco, di pavimentanzione in cocciopesto, frammenti laterizi e ciottoli fluviali misti a calce. In seguito a questi rinvenimenti la Soprintendenza ha effettuato uno scavo archeologico che ha portato in luce una cisterna a doppia camera, nei pressi si sono rinvenuti frammenti ceramici che vanno dall’età repubblicana al III sec. d. C