erma (di divinità)
Testina di pieno prospetto, del volto ovale. Gli occhi sono grandi, intagliati accuratamente nell'orbita. Le iridi e le pupille sono rese da cavità circolari, incavate e risparmiate. Le gote sono carnose, le labbra tumide, il mento piccolo e appuntito. I capelli, trattati a ciocche pastose e traforate col trapano, sono divisi da una scriminatura mediana sopra la fronte che, articolandosi in ciocche regolari e profonde, prendono consistenza plastica in due bande, lateralmente in riccioli più sottili. La scultura è un'erma, forse copia di un tipo di Apollo noto da due repliche, una da Sezza e l'altra sul corpo di un'Artemide nel cortile del Belvedere. La tecnica di esecuzione colloca il lavoro in età antonina, forse nella metà del II d.C. La scultura è posta in una nicchia che sovrasta la cuspide del portale laterale destro della Chiesa Metropolitana di Fermo, a 10 metri circa di altezza da terra
- OGGETTO erma di divinità
-
MATERIA E TECNICA
marmo/ scalpellatura/ levigatura/ a trapano
-
MISURE
Altezza: 20 cm
-
CLASSIFICAZIONE
Scultura
- AMBITO CULTURALE Età Romana Imperiale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Convento dei frati Francescani (ex)
- INDIRIZZO Piazza della Libertà, 1, Falerone (FM)
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100027799
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia delle Marche
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2017
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0