sarcofago (sarcofago a cassa parallelepipeda con coperchio)

tiaso bacchico, ca. 140 d.C. - ca. 160 d.C.

Sarcofago romano a cassa parallelepipeda, con coperchio, con un rilievo che corre su tre lati e che rappresenta un corteo. La scena inizia sul lato corto a sinistra del sarcofago e rappresenta un tronco di vite con grappoli, una menade e un satiro danzanti. Sul lato maggiore, da sinistra verso destra, sono rappresentati una figura maschile e una femminile su un carro, tirato da due centauri, uno vecchio e uno giovane, che tengono un flauto e una lira. Sul dorso del centauro vecchio si trova un amorino. Segue una divinità nuda, caprina, con la mano sinistra sul fianco e con il piede destro che percuote un cesto, dal quale esce una serpe. Subito a fianco del dio, sono rappresentati un satiro giovane, nudo, con un vaso, che danza torcendosi, due menadi, una in panneggio spesso e svolazzante, che regge in mano una doppia tibia, l'altra in torsione di danza, che mostra il lato posteriore del corpo, che regge una lira fra le mani. Sul fondo, dopo la menade con la lira, segue una colonna con capitello, poi un satiro giovane e nudo, con un otre sulla spalla sinistra, una pantera, un altro satiro nudo e una menade nuda con timpano. Sul lato minore a destra del sarcofago, sono rappresentati degli alberi sullo sfondo e due amorini, uno dei quali cavalca una pantera, che giocano con l'animale, e due donne, di cui una con un cesto e una con un vaso. Lo spessore del coperchio è ornato da altri rilievi: nell'arco al centro sono rappresentate due pantere ai lati di un cantaro; ai lati delle pantere si trovano due aquile, e negli archi più esterni coppie di amorini che portano una corona con nastri. Sugli spigoli del coperchio sono raffigurate teste umane. Sui lati corti dello spessore del coperchio si trovano due delfini affrontati.

  • FONTE DEI DATI Regione Veneto
  • OGGETTO sarcofago sarcofago a cassa parallelepipeda con coperchio
  • MATERIA E TECNICA Marmo bianco
  • MISURE Altezza: 44
    Spessore: 17
    Larghezza: 57
    : 198
  • AMBITO CULTURALE Ambito Culturale Romano, Produzione Urbana
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Lapidario Maffeiano
  • LOCALIZZAZIONE Museo Lapidario Maffeiano
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Dal Maffei nel Museum Veronense questo sarcofago viene chiamato con il nome di tomba Bacchica. Da attribuire a maestranze urbane, che riprendevano spesso rilievi greci, di stile ellenistico. La datazione che gli studiosi attribuiscono al sarcofago oscilla dal 130 d.C. circa al 150 d.C. circa, dall'età adrianea all'età antoniniana circa.
  • TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA C023091
  • ENTE SCHEDATORE C023091
  • DATA DI COMPILAZIONE 2007
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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