M. Rosello t.8 (tomba a edicola)

Sorano, III-II sec. a.C

Scolpita. Immediatamente a destra della tomba Monte Rosello n.7, serie di grandi massi franati e sovrapposti, per una lunghezza di oltre m.3, una larghezza di m.3,70 circa e una profondità di m.2. Il blocco inferiore conserva, nella faccia rivolta alla valle, tracce di lavorazione, da interpretarsi presumibilmente come la parte superiore, con spioventi e columen, di un monumento a edicola. Lo spiovente destro è conservato per una largh. di cm.125 e una profondità di cm.145; il sinistro, per una largh. di cm.155 e una profondità di cm.190; in corrispondenza di quest'ultimo, si conserva un tratto di cm.125 della originaria parete di fondo. Sul columen, largo cm.85, alto cm.20 e conservato per una lungh. di cm.200, sette fori rettangolari per cippi (il quinto dal basso disposto longitudinalmente); circa m.1 al di sotto della base del lastrone si apre l'ingresso ad una vasta camera a pianta approssimativamente rettangolare (larga cm.470, lungh. cm.630), fornita di banchina (lungh. cm.98 nella parte destra, cm.105 sul fondo) fortemente ingombra di terra e pietre. L'ingresso, largo cm.120 verso l'interno è preceduto all'esterno da grossi blocchi sovrapposti in modo da formare una sorta di arco a sesto acuto. All'interno della camera presso l'ingresso, si sono rinvenuti numerosi frammenti ceramici evidentemente accumulati da cercatori clandestini. Tra i frammenti più significativi, numerosi frammenti a vernice nera, di cui due pertinenti a piattelli, con lettere incise, il beccuccio con l'ansa di un guttus di argilla figulina, frammenti di ceramica grezza pertinenti ad anfore e a olle

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