P. Grezzano t.9 (tomba a camera)

Sorano, VI sec. a.C

Sulla parete di fondo di un dromos, largo cm.175, conservato solo per breve tratto (lungh. parete destra, cm.140; parete sinistra cm.90), entro una sorta di nicchia rettangolare si apre l'ingresso, limitato superiormente da due specchiature (la superiore, che occupa tutta la lunghezza del dromos, alta cm.13,5, profonda cm.3,5; l'inferiore, alta cm.6,5) e provvisto, in corrispondenza dell'architrave, di un pianetto ribassato (alto cm.6,5). L'ingresso (largo cm.66 e profondo cm.90) immette in una vasta camera rettangolare (larga, alla parete di fondo, cm.495, e lunga cm.360), fornita di banchine, correnti sulle pareti laterali e su quella di fondo (larghe in media, cm.110). Il soffitto, generalmente piatto e distante dal piano di posa delle banchine cm.85, presenta nella zona adiacente alla partete anteriore, andamento lievemente displuviato in corrispondenza delle banchine. La camera è fortemente interrata (quasi fino al livello delle banchine) e ingombra di grossi massi, probabilmente provenienti dal cunicolo, largo cm.60, aperto sulla parete sinistra

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