P. Stanziale t.6 (tomba a 'semidado')

Sorano, II sec. a.C

Scolpita. Sulla parete di fondo di una lunga terrazza artificiale, di forma rettangolare, profonda m.4-5, in posizione pressoché centrale, sorge, tra due trincee larghe m.0,35 ca., la facciata di una tomba a semidado parzialmente interrata. Sulla facciata, alta cm.137, larga (a cm.60 dalla base) cm.155 (in alto, sotto il toro, cm.150), si riconoscono tracce della falsa porta a proiecturae ricurve, di forma peculiare: il tratto verticale delle proiecturae termina a filo dello spigolo laterale della facciata; il tratto ricurvo invece di unirsi direttamente, come di regola, con il tratto verticale corrispondente, è ad esso raccordato mediante un breve listello orizzontale lungo cm.5. In corrispondenza del piede, la roccia aggetta sul piano della facciata cm.65. La profondità dei fianchi non è misurabile con sicurezza, ma sembra dell'ordine dei 50 cm. Coronamento della fronte: toro, alto cm.8,5, aggettante sul piano della facciata cm.6, assai ben conservato nella parte centrale della fronte, ma quasi completamente consunto ai lati, 'cimasa di tipo dorico' fortemente consunta nella parte superiore (alt. cm.15 + 8). Sovrastruttura terminale: plinto rettangolare arrotondato sugli spigoli orizzontali, discretamente ben conservato, largo cm.115, alto cm.32; sul plinto si imposta, arretrato di cm.35, un elemento approssimativamente cubico, alto cm.40, e lievemente rastremato in alto (largh. alla base: cm.50; in alto, cm.42). Due leggeri intagli che si scorgono su questo elemento sono da attribuire forse a cause naturali, così come il largo foro al centro della sua faccia anteriore

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