Tufo scolpito. E' la più orientale del gruppo F1-8; più oltre, verso Est, il completo franamento della parete di tufo ha cancellato ogni taccia di altre eventuali tombe. Ai lati della facciata, due strette trincee delimitano il blocco e gli forniscono l'aggetto necessario; quella di sinistra, ben conservata, appare lievemente rastremata in basso; quella di destra è invece, in conseguenza della lavorazione della tomba successiva (F2), quasi completamente scomparsa. Il tufo su cui è scolpita questa, come le altre tombe del gruppo, ha la tendenza a fratturarsi a strati, soprattutto a partire da un paio di metri circa sotto il livello del pianoro; perciò la facciata, nella parte inferiore, si presenta fortemente incavata; anche la parte conservata appare come decorticata per lo sfaldamento dello strato superficiale della roccia; solo in due punti (angolo superiore sinistro e destro) è possibile osservarne la superficie originaria, che fortunatamente conserva un breve tratto delle 'proiecturae' ricurve della falsa porta (meglio conservata sul lato destro). Facciata notevolmente rastremata in alto. Sul bordo inferiore del listello orizzontale della falsa porta si conservano chiare tracce dello strumento usato per la rifinitura, certamente uno scalpello a punta sottile (larga cm.1 ca). Coronamento della facciata: (dal basso in alto) toro, assai poco rilevato sul piano della facciata e malamente arrotondato (alt. cm.8); 'becco di civetta', impostato a cm.6 dal bordo del toro, a profilo fortemente concavo (alt. cm.11,5 più 2); toro (alt. 7); fascione piano (alt. 7). Questa serie di modanature è resa solo parzialmente sui fianchi, che convergono sensibilmente verso la fronte del monumento. Sovrastruttura: sulla piattaforma, a pianta nettamente trapezoidale, si imposta, a cm.44 dalla fronte, un ampio plinto lievemente stondato, danneggiato in più punti. Arretrato a cm.46 dal bordo del plinto, si imposta su questo il 'portacippi', costituito da: zoccolo a spigoli vivi, largo cm.88, profondo cm.57 a destra, cm.50 a sinistra, alto cm.19; 'becco di civetta', a profilo accuratamente concavo (alt. cm.12+3); toro (alt. cm.7); fascione piano estremamente consunto, di cui rimangono esigue tracce. Sul ripiano superiore del portacippi, due fori rettangolari, allineati parallelemente alla fronte, per l'inserzione dei cippi. Le modanature, sui fianchi del porta-cippi, sono realizzate solo parzialmente. Un paio di metri sotto il piede della facciata è scavato un breve dromos (assai mal conservato poiché il tufo della parete è completamente sgretolato), che conduce a una cavità quasi completamente interrata e dalle pareti completamente franate, cosi che non è possibile rilevarne la pianta