Passo della Camilla (luogo con tracce di frequentazione stazione preistorica)
Ne,
PERIODIZZAZIONI/ Preistoria/ Mesolitico
- OGGETTO luogo con tracce di frequentazione stazione preistorica
- LOCALIZZAZIONE Ne (GE) - Liguria , ITALIA
- NOTIZIE STORICO CRITICHE - Il Monte Zatta è localizzato lungo lo spartiacque appenninico tra la valle del Taro (Parma), la Val Graveglia (Genova) e la Val di Vara (La Spezia). Sulla sua sommità le ricerche di superficie effettuate a più riprese da O. Baffico e A. Nebiacolombo hanno evidenziato la presenza di numerosi manufatti litici esposti in superficie dai fenomeni erosivi che interessano la lunga cresta ondulata del monte. Tali manufatti sono la testimonianza di frequentazioni/accampamenti di cacciatori-raccoglitori mesolitici, che alla fine dell’ultimo ciclo glaciale hanno occupato le aree sommitali dell’Appennino, integrando anche questi territori montani tra quelli abitualmente sfruttati per l’acquisizione di risorse alimentari e di materie prime. Il sito di Passo della Camilla, localizzato a circa 720 m slm su un limitato pianoro, nei pressi dell’omonimo passo che unisce la Val Graveglia alla Valle Sturla, ha restituito oltre 550 manufatti litici in diaspro rosso fra i quali grattatoi, microbulini, armature ipermicrolitiche di morfologia triangolare, lame non ritoccate e nuclei, tutti riferibili alla fase antica del Mesolitico (Sauveterriano: IX-VIII secolo BP). Frequentazioni di epoca più recente, riferibili al Neolitico medio-recente (IV millennio a.C.), sono testimoniate da una lama a ritocco bilaterale. La localizzazione di questo sito, in un’area posta a circa 700 metri slm, sembra confermare il modello di occupazione del territorio ipotizzato per il Mesolitico Antico della Liguria Orientale, che si organizza in una rete di siti localizzati a quote relativamente più basse, e comunque entro i 1000 m slm, rispetto a quanto osservabile invece nella successiva fase recente del Mesolitico (Castelnoviano), durante la quale si assiste, in una fase di netto miglioramento climatico, anche all’occupazione delle aree a quote più alte dell’Appennino
- TIPOLOGIA SCHEDA Siti archeologici
- INTERPRETAZIONE frequentazione all'aperto di epoca mesolitica documentata dal rinvenimento di industria litica in superficie
-
CONDIZIONE GIURIDICA
dato non disponibile
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700374016
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
- DATA DI COMPILAZIONE 2020
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0