Resti di condotto fognario romano di Alba Pompeia (condotto fognario, infrastruttura di servizio)

Alba, ca I sec. d.C - II sec. d.C

Tratto di condotto fognario orientato EW, al di sotto del primo decumano a N del decumano massimo, tra il primo e il secondo cardo a W del cardo massimo. Il condotto (altezza m. 1,92 e larghezza m. 1,60), con volta a botte in lastre poste radialmente, ha una luce interna di m. 1,20. Le spallette laterali, larghe m. 0,50 delimitano un canale largo m. 0,60. Attualmente è inglobato tra l'intercapedine e il muro in cemento armato dell'edificio su vicolo Cerrato. Più ad W, verso piazza S. Francesco, sempre lungo via Cavour si rinviene un altro tratto di condotto fognario con un’apertura per l’immissione di una canaletta di scolo secondaria proveniente dall’insula a nord. Altri tratti sono stati messi in luce nel primo decennio del nostro secolo sempre in via Cavour ai numeri civici 8-11 e all’angolo con via Vernazza. Qui in particolare il condotto fognario è corredato di un pozzetto di ispezione che funge da raccordo con la cloaca al di sotto del cardine massimo. Il decumano soprastante corrisponde all’asse viario che limita a settentrione l’area porticata che circondava il tempio del foro

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'