L'allestimento della tomba
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Paola Di Pirro, La tomba di Natale accesa nel piazzale della Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, fotografia digitale
La tomba appare come una struttura troncoconica, alta più di 10 metri, che viene realizzata disponendo in cerchio, a partire dal centro, alcuni strati di rami in senso longitudinale e due o tre strati in verticale, intorno a un’apertura centrale che funge da camino; si utilizza per lo più legna di quercia e di faggio. Nella parte centrale della struttura sono stati predisposti trucioli, frasche, legna secca di piccolo taglio, che hanno la funzione di avviare la combustione; oggi per l’accensione si ricorre anche a combustibili che facciano rapida presa sulla catasta.
Questo grande falò viene preparato nel piazzale della Chiesa dei Santi Pietro e Paolo nelle settimane che precedono la festa dell’Immacolata (e in questo caso il falò è detto “tomba della Concetta) come pure in quelle che precedono il Natale; un falò più piccolo viene realizzato in occasione della festa di Sant’Antonio Abate. Una quantità di legna tra i 100 e i 200 quintali viene messa a disposizione dal Comune, mentre l’allestimento viene curato dal Gruppo Alpini di Pescasseroli.
La tomba viene accesa prima dell’ora di cena; mentre nel falò dell’Immacolata i gruppi familiari e di amici restano in festa attorno al fuoco acceso, la sera di Natale dopo l’accensione si torna a casa per il cenone, e poi si raggiunge di nuovo la tomba in gruppo per la messa di mezzanotte e si resta fino a notte inoltrata attorno al fuoco.
In passato la raccolta della legna veniva realizzato da gruppi di giovanissimi, tutti maschi, organizzati in squadre per gruppi di vicinato; la documentazione raccolta rileva come in tutte le case venissero lasciati da parte dei tronchi più grandi e nodosi, poi raccolti dai ragazzi, per lo più con l’aiuto di uno slittino. Fino all’inizio degli anni Sessanta il paese era abitato principalmente dalle donne, e le presenze maschili si riducevano principalmente ai più anziani o ai pochi artigiani: tutti gli uomini erano impiegati nelle attività pastorali e restavano a lungo fuori dal paese.
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Paola Di Pirro, La tomba di Natale, fotografia digitale
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Paola Di Pirro, La tomba della Concetta, fotografia digitale
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Paola Di Pirro, La tomba della Concetta, fotografia digitale
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Paola Di Pirro, La tomba della Concetta, fotografia digitale
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Paola Di Pirro, La tomba della Concetta, fotografia digitale
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Paola Di Pirro, La tomba di Sant’Antonio, fotografia digitale
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Paola Di Pirro, La tomba di Sant’Antonio , fotografia digitale
Anna Tranquilla Neri, Feste tradizionali a Pescasseroli, Sulmona, 2002