23 novembre 1980. Irpinia
a cura di
Milena Russo
Il 23 novembre 1980, alle ore 19:35, una scossa di terremoto di magnitudo 6.9 (Maw) colpì una vasta area della Campania, della Basilicata e, in parte marginale, della Puglia, causando la morte di 2.734 persone e ingenti danni per 688 comuni, nei quali circa metà del patrimonio abitativo andò perduto. Le linee elettriche e telefoniche saltarono e le comunicazioni con il resto della penisola s’interruppero, così che, in breve tempo, l’Italia fu tagliata in due, in attesa di soccorsi tardivi.
Protezione civile, 23/11/2020 (LINK)