Palazzo delle Finanze

a cura di Sara Rutigliano, pubblicato il 08/08/2021

Ramona Minnucci, Palazzo delle Finanze - Bari, 2019, fotografia digitale, 334557_F1 Catalogo Generale dei Beni Culturali
Ramona Minnucci, Palazzo delle Finanze - Bari, 2019, fotografia digitale, 334557_F1

dal Catalogo

L'Ufficio del Genio Civile di Bari nel 1931 bandisce un appalto/concorso per realizzare l'edificio. I concorsi di architettura banditi negli anni '30 a Bari volevano uniformare lo stile degli edifici pubblici e dotare la città di strutture amministrative rappresentative dello Stato.  

Il Palazzo delle Finanze, situato in Piazza Massari e prospicente il Castello Svevo, è caratterizzato da una facciata in stile classico con ingresso monumentale su quattro colonne di ordine gigante e statue che le sovrastano, così descritto nel progetto dell'Architetto Vannoni: «sulle facciate, dalle linee sobrie e proporzionate, risaltano, con grande effetto estetico, gli ingressi monumentali, la cui decorazione è esclusivamente affidata a quattro alte colonne, abbraccianti il piano rialzato ed il primo piano e sormontate da quattro statue».

Il progetto fu scelto dalla commissione giudicatrice per la «semplicità ed austerità della mole, ben intonata alle caratteristiche edilizie della zona in cui sorgerà l'edificio».

La relazione del Provveditorato alle OO.PP. di Bari riporta la descrizione delle facciate, dove due corpi avanzati «costruiti come le colonne in pietra di Trani, si elevano per tutta l'altezza sul rivestimento dello stesso materiale che copre i piani seminterrato e rialzato, risaltando invece sul rivestimento in mazzaro della rimanente altezza della facciate». 

Bibliografia

Colonna, Angela, Architetture a Bari nel ventennio fascista, Lecce, 1997 , p. 111 p
Fotografie di Francesco Mezzina