Luigi e Alessandro Palma di Cesnola
I due fratelli Palma di Cesnola, Luigi e Alessandro, nascono in una famiglia di recente nobilitazione, figli e nipoti di due esponenti di spicco della rivoluzione costituzionale del 1821 nel Regno di Sardegna. Nati a Rivarolo Canavese (TO) nel 1832 e nel 1839 trascorrono la loro vita tra avventure militari, spedizioni archeologiche e attività politica muovendosi tra il vecchio e il nuovo continente.
Accademia delle Scienze di Torino, da Wikimedia Commons dominio pubblico
Giacomo Brogi, Ritratto di Alessandro Palma di Cesnola, ante 1881
dal Catalogo
Luigi si arruola nell’esercito piemontese a 15 anni e partecipa alla prima guerra di indipendenza guadagnandosi il grado di sottotenente. Frequenta la Scuola Militare e prosegue nella carriera nell’esercito sabaudo fino a quando, per una vicenda forse non chiara di debiti, dà le dimissioni e si arruola nella legione anglo-italiana, con cui prende parte alla guerra di Crimea.
Nel 1860 si trasferisce a New York e l’anno seguente sposa Mary Isabel Reid, figlia di un eroe della Marina americana. Partecipa alla Guerra Civile e si distingue in diverse azioni, finendo anche prigioniero dei sudisti. Lascia il servizio nel 1864 e l’anno dopo è nominato console degli Stati Uniti a Cipro. Qui rimane per undici anni dedicandosi alla ricerca archeologica e riportando alla luce più di 35000 reperti, compresi i 5000 perduti in un naufragio al largo di Beirut nel 1871.
Nel frattempo anche Alessandro aveva intrapreso la carriera militare a sedici anni, combattendo in Crimea e nelle guerre di indipendenza. Nel 1869 era andato in America del Sud per poi raggiungere a New York Luigi, grazie al quale ottiene la nomina a vice console degli Stati Uniti a Paphos. Per tre anni intraprende scavi archeologici e acquisti a Salamina, Timbo, Ormidia, Kourion, Soli, Paphos, Limassol e Marion, raccogliendo più di 14000 reperti. Nel 1878 l’instaurazione del protettorato inglese e la confisca di molti ritrovamenti mette fine alla sua attività. Tra il 1874 e il 1876, a Londra, aveva avviato stretti rapporti con il noto antiquario Edwin H. Laurence, che finanzia gli scavi e diviene co-proprietario della collezione; nel 1879 Alessandro ne sposa la figlia Augusta e con lei torna in Italia stabilendosi a Firenze.
Luigi, invece, rientrato negli Stati Uniti nel 1877, diviene il primo direttore del Metropolitan Museum of Art, che acquista circa 22000 reperti della sua collezione cipriota.
BibliografiaLuigi Palma di Cesnola, A Descriptive Atlas of the Cesnola Collection of Cypriote Antiquities in the Metropolitan Museum of Art, New York, New York, 1885-1903
Daniela Magnetti, Maria Luisa Moncassoli Tibone (a cura di), Luigi Palma di Cesnola. Le gesta di un piemontese dagli scavi di Cipro al Metropolitan Museum. Palazzo Lascaris, 12 novembre - 11 dicembre 2004, Torino, 2004
I Tascabili di Palazzo Lascaris 21
Luigi Palma di Cesnola, Cyprus: Its Ancient Cities, Tombs, and Temples: A Narrative of Researches and Excavations during Ten Years' Residence (Cambridge Library Collection - Archaeology), Cambridge, 2015
Edizione originale: 1878
Bibliografia in rete
Palma di Cesnola, Luigi (Louis), 15/05/2021 (LINK)