Castello Medioevale a Santa Severina
Fondo MPI, Archivi Fotografici ICCD
Fotografo non identificato, Santa Severina - Castello, in basso vicino alla fonte un gruppo di persone con animali, MPI6094674
Santa Severina è una cittadina in provincia di Crotone che vanta origini molto antiche. Infatti, nel passato era conosciuta con il nome di Siberene e probabilmente venne fondata dalle popolazioni greche – italiche che colonizzarono la costa della Calabria. Dopo essere passata sotto la dominazione romana e quella araba, venne conquistata dai Bizantini; successivamente cadde in mano degli invasori Normanni e infine degli Svevi. Il suo passato - così tormentato ma allo stesso tempo ricco di incursioni culturali – si riflette in uno dei monumenti più belli della citta di Santa Severina: il castello; noto anche con il nome di Castello Carafa o Castello di Roberto il Guiscardo.
Certamente, l’imponente fortificazione venne edificata nell’XI secolo - per volontà di Roberto il Guiscardo (1015-1085) conte di Puglia e Calabria – sull’antica necropoli di epoca bizantina. La costruzione occupa un punto strategico della cittadina; in quanto sovrasta tutta la vallata circostante dove scorre il fiume Neto. Nel corso del tempo ha subito modifiche e ristrutturazioni, tanto da alterare l’originale aspetto del castello: Andrea Carafa – conte di Santa Severina, morto nel 1526 – è stato uno degli ultimi signori ad intervenire sul castello, commissionando la costruzione di maestose mura attorno al maniero.
Oggi il castello è sede del museo di Santa Severina: non vi sono esposte solo opere di arte contemporanea, ma anche parte dei ritrovamenti archeologici che testimoniano la presenza delle antiche popolazioni che si sono succedute su questo splendido territorio.
Fondo MPI, Archivi Fotografici ICCD
Fotografo non identificato, Santa Severina - Castello, le mura, MPI6094675
Samuele Wikipediano 1348, Wikimedia Commons CC BY-SA 4.0
Samuele Wikipediano 1348, Santa Severina - Castello, 2021, fotografia digitale