Chiesa di S. Chiara
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DESCRIZIONE
Il convento ebbe origine nel 1289, per iniziativa di quattro nobili donne reatine che desideravano riunirsi sotto la regola francescana e che si stabilirono là dove sorgeva la casa del beato Angelo Tancredi da Rieti. Una prima, piccola chiesa venne dedicata a Santo Stefano, ma si rivelò insufficiente e venne ingrandita a due riprese: la prima nel XV secolo e la seconda fra 1566 e 1570. Nel 1870 il convento e la chiesa vennero in possesso del Comune di Rieti, che però consentì alle monache di rimanere nella struttura: il convento venne poi riacquistato dall'ordine nel 1924, mentre la chiesa rimane tutt'oggi sotto giurisdizione del FEC. L'edificio sorge alcuni metri al di sotto dell'attuale piano stradale. Presenta una facciata di tipo classico, scompartita da quattro lesene di ordine dorico a sostenere un altro timpano triangolare. A destra della facciata si innalza il campanile, che sovrasta con due ordini aperti da ampie monofore e bifore l'altezza della chiesa. L'interno è ad aula unica, con ampie decorazioni barocche. Una cancellata in ferro battuto separa la navata dallo spazio presbiteriale, riservato alla clausura, mentre l'altare maggiore è decorato da marmi policromi e statue in stucco
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COMPLESSO DI APPARTENENZA
Monastero delle Clarisse di Santa Chiara
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VEDI ANCHE
http://dati.beniculturali.it/iccd/schede/resour...
dal catalogo
DOVE SI TROVA
indirizzo Via San Francesco 4 (RI), Lazio