galvanometro di deprez-d'arsonval

ante 1892 - -

Lo strumento è un galvanometro a bobina mobile che, fra i galvanometri dello stesso tipo, è stato certamente il più diffuso. È costituito da una bobina di filo molto sottile, avvolto su un telaio rettangolare molto leggero, da un magnete permanente a ferro di cavallo e da un cilindro di ferro dolce posto all'interno della bobina e con questa, fra le espansioni del magnete. La bobina porta in alto uno specchietto circolare per la lettura ottica degli angoli di rotazione. L'intero sistema poggia su una piattaforma circolare in legno (diametro 19 cm), munita di un piede fisso e di due regolabili, ed è protetto da una campana di vetro il cui bordo poggia all'interno di una scanalatura praticata sulla piattaforma. Il magnete è fissato alla piattaforma con i poli verso l'alto; mentre l'equipaggio mobile è sospeso all'estremità di una colonna in ottone ricurva, tramite un filo elastico di sospensione conduttore e un dispositivo munito di vite per la regolazione dell'altezza. Alla stessa colonna è fissato, mediante un braccio scorrevole di ottone, il cilindro di ferro dolce. Sulla superficie laterale della piattaforma sono fissati orizzontalmente i due morsetti per il collegamento esterno; questi, a loro volta, sono collegati con la bobina, tramite la colonna in ottone e il filo di sospensione dall'alto, e tramite un altro filo conduttore ed una laminetta metallica a molla, che tiene tesi i due fili dal basso

  • OGGETTO galvanometro di deprez-d'arsonval
  • MATERIA E TECNICA LEGNO
    Ottone
    VETRO
    METALLO
    ferro dolce
  • MISURE Diametro: 16.5 cm
    Altezza: 31 cm
    : 26 cm
  • CLASSIFICAZIONE campo magnetico
    corrente elettrica
    elettricità e magnetismo
  • ATTRIBUZIONI Deprez Marcel (1843/ 1918): inventore
    Arsonval Jacques Arsène D' (1885/ 1940): costruttore
    Carpentier Jules Adrien (1851/ 1921)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Fisica di Sardegna
  • LOCALIZZAZIONE Dipartimento di Fisica
  • INDIRIZZO SS554, Km. 4500, Monserrato (CA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La presenza del cilindretto di ferro dolce aumenta notevolmente l'intensità del campo magnetico nell'intraferro fra magnete e cilindretto, dove si muovono i lati verticali della bobina, rendendo trascurabile l'azione del campo magnetico terrestre. Così, per rotazioni sufficientemente piccole rispetto alla posizione di riposo, il momento cui è soggetta la bobina, per l'azione del campo magnetico in cui si muove, è approssimativamente costante e proporzionale all'intensità della corrente che l'attraversa. D'altra parte il momento antagonista, dovuto alla torsione elastica del filo di sospensione, è proporzionale all'angolo di rotazione. All'equilibrio i due momenti sono uguali e l'angolo di rotazione della bobina è approssimativamente proporzionale all'intensità della corrente che l'attraversa
  • TIPOLOGIA SCHEDA Patrimonio scientifico e tecnologico
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico non territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000219222
  • NUMERO D'INVENTARIO 55
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna
  • ENTE SCHEDATORE Università di Cagliari
  • DATA DI COMPILAZIONE 2015
  • ISCRIZIONI targhetta di ottone sulla piattaforma - J. Carpentier / Paris - a incisione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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