Largo Carlo Felice Banca d'Italia (luogo ad uso pubblico impianto termale)

Cagliari, ca I d. C - ca II d. C

Il sito venne identificato durante i lavori per la costruzione del palazzo che attualmente ospita la Banca d’Italia. In quell’occasione vennero infatti messe in luce alcune strutture relative a un edificio termale, di età romana imperiale, di cui si conservavano il calidarium caratterizzato da tre vasche, l’hypocaustum e il praefurnium realizzati in conglomerato cementizio rivestito da mattoni, e parte delle suspensurae a mattoni quadrati. Fu rinvenuta anche una porzione di pavimento costituito da un mosaico policromo, di cui esiste solo la documentazione fotografica, decorato in stile geometrico a pelte e cerchi con inserzione di motivi floreali. Nell’area venne individuata anche una cisterna con canaletta di adduzione per l’acqua. L’area in età tardo romana dovette subire alcuni interventi di restauro, che ne documentano una generale trasformazione, individuabili in base alle differenti tecniche costruttive delle murature, realizzate con blocchi squadrati, a telaio con riutilizzo di grossi pezzi di signino misti a opera laterizia. Attualmente l’unica struttura conservatasi è il praefurnium custodito nella porzione orientale degli scantinati della banca

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