lastra tombale di Melis-Marini Felice (sec. XX)
lastra tombale,
Melis-marini Felice (1871/ 1953)
1871/ 1953
In un campo rettangolare di marmo bianco, ricoperto a tratti di mosaico dorato, tra gli stemmi di Cagliari a destra e Sassari a sinistra, vi è una corona bronzea che racchiude l'iscri zione. Il tutto è concluso da una cornice di marmo grigio. L'iscrizione chiude il sacello del giurista Domenico Andrea Azuni
- OGGETTO lastra tombale
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MATERIA E TECNICA
Bronzo
marmo/ mosaico/ doratura
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ATTRIBUZIONI
Melis-marini Felice (1871/ 1953): disegnatore
- LOCALIZZAZIONE Cagliari (CA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Domenico Alberto Azuni, nato a Sassari nel 1749, è considerato il fondatore del moderno diritto marittimo. Grazie all'opera "Sistema universale dei principi del diritto Marittimo d'Europa" ottenne ampio consenso in tutte le Università del suo tempo, dove fu riconosciuto come il più esperto studioso di diritto commerciale. Cagliari lo accolse nei suoi ultimi anni, sino alla sua morte, che avvenne nel Convento di Bonaria, nel Gennaio del 1827. Le sue spoglie vennero tumulate ai piedi della Madonna di Bonaria e la lapide originaria fu scritta da Lodovico Baiile. Questa come tante altre sparse sul pavimento, per indicare il luogo di sepoltura i religiosi illustri, venne rimossa nel 1849, quando si rivesti di marmo il pavimento di tutto il Santuario. Accantonata, con l'intento di incastrarla nella parete contenente i resti dell'Azuni, fini nelle mani di qualche privato intorno al 1855. La lapide del Baiile fu rifatta, poiché l'iscrizione era stata stampata, e fu posta nel muro fra la scala d'accesso dalla chiesa alla sagrestia e la balaustra dell'altare maggiore. Rimase in tale ubicazione fino al 1960, quando venne collocata nell'atrio. Riesumati i resti dell'Azuni intorno al 1869 - 1870, furono posti provvisoriamente nella vecchia sagrestia in attesa di nuova e definita collocazione. Dopo 50 anni, nel 1922, per interessamento dell'Associazione della Stampa di Cagliari e di Sassari, ebbero una sistemazione definitiva. Ottone Bacaredda, per la circostanza dettò l'epigrafe. La composizione grafica, risulta particolarmente raffinata nell'essenzialità dello schema estremamente sobrio e lineare. Anche la perfetta omogeneità dei materiali impreziosisce l'opera, con pochi elementi decorativi ben realizzati secondo il valido disegno dell'Autore F. Melis Marini
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000050764
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Cagliari e Oristano
- ISCRIZIONI DI/ D.A. AZUNI/, SULLE VENERATE SPOGLIE/ NELL'AMBITO SACELLO COMPOSTE/ LA PATRIA VIGILA/ SUL NOME DEL GIURISTA INSIGNE/ INVITTO APOSTOLO DELLA LIBERTÀ DEI MARI/ VIGILA LA FAMA/ O. BACAREDDA. AD INIZIATIVA DELL'ASSOCIAZIONE DELLA STAMPA DI CAGLIARI - GENNAIO MCXXII. FELICE MELIS MARINI DIS - entro la corona - lettere capitali -
- STEMMI sotto iscrizione - comunale (?) - Stemma - Sassari/ Cagliari - Sassari MDCCXLIX; Cagliari MDCCCLXXVII
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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