figura femminile

statua,

Scultura su piedestallo. Il retro è leggermente appiattito

  • OGGETTO statua
  • MATERIA E TECNICA MARMO BIANCO
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Villa d'Orri
  • INDIRIZZO SS 195, km 16, Sarroch (CA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Sembrerebbe che la testa, parte della spalla sinistra e il panneggio della veste, inferiore a sinistra, siano frutto di integrazioni (XVIII/ XIX secolo). Mentre il corpo, costruito possentemente secondo canoni classici (la veste trattenuta sulla spalla sinistra, lasciata ricadere morbidamente in modo da scoprire il seno destro, l'aderenza al corpo del leggero tessuto, ricordano la Nike di Olimpia di Paionos - 420 a. C.), è databile al I secolo a. C.. La testa, inoltre, è sensibilmente più piccola nei confronti del corpo. La frattura che segna la base del collo e parte della spalla sinistra potrebbe indicare una avvenuta reintegrazione (confronta anche il panneggio nella parte inferiore sinistra). Le integrazioni potrebbero essere state richieste dal marchese Stefano, il quale poteva rivolgersi ad artisti a lui contemporanei che si esercitavano sulla copia dell'antico; pratica attestata nelle accademie neoclassiche. Il corpo massiccio è ricoperto da una sottile veste, che lascia intravedere le fattezze anatomiche. Il capo è cinto da una corona di rose. Il braccio sinistro, piegato al gomito, è portato in avanti; la mano regge un oggetto (un mazzo di fiori?). La mano destra scosta la veste, reggendola sull'anca sinistra
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000050519
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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