veilleuse - bottega italiana (seconda metà sec. XIX)
veilleuse,
Su una base circolare con fiori si innesta un fusto cilindrico leggermente rastremato, con basso colletto munito anch'esso di fiori; coronamento modanato chiuso all'apice da un motivo a perle. Nella parte superiore poggia una teiera con coperchio a disco dal pomello sferico, manico ad orecchietta e beccuccio ricurvo. Decorazione a motivi vegetali, floreali e geometrici in blu, verde, rosa e oro. Profili dorati
- OGGETTO veilleuse
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MATERIA E TECNICA
porcellana/ pittura
- LOCALIZZAZIONE Sarroch (CA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La veilleuse rappresenta un oggetto tipico del XIX secolo con la doppia funzione di contenitore per luce notturna e di scalda - teiera. Spesso a forma di casetta o di torretta con porte e finestre (da cui filtra la luce), intorno al 1840 compare questa tipologia con orlo perlinato, e nel cui fusto si distinguono le più svariate decorazioni o illustrazioni. L'oggetto, prodotto da molte manifatture italiane, fu in particolare modo diffuso da Richard e da Ginori, che spesso lo ornarono con decorazioni in oro e pochi altri colori (verde, rosa, blu) stilizzando i motivi vegetali o floreali con cui coprivano l'intera superficie
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000050402
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Cagliari e Oristano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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