soggetto assente

vaso,

Su piede circolare rialzato ed orlato, corpo campaniforme con filetto lungo l'orlo estroflesso; sottocoppa ad increspature appena rilevate e venature di intonazione azzurra

  • OGGETTO vaso
  • MATERIA E TECNICA vetro opalino
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Villa d'Orri
  • INDIRIZZO SS 195, km 16, Sarroch (CA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opalino è un tipo di vetro semi - opaco di intonazione biancastra o leggermente azzurrina, ottenuto con l'aggiunta di ossido di stagno alla consueta miscela; specialità delle manifatture francesi tra la fine del XVIII e la prima metà del XIX secolo, fu imitato durante la seconda metà dell'Ottocento dalle fabbriche di Murano e da quelle americane, trovando innumerevoli applicazioni nell'ambito dell'Art Nouveau. Nel presente manufatto l'uso dell'opalino si unisce per contrasto alla applicazione di un'altra tecnica, quella del vetro "calcedonio", così detto perchè venato ad imitazione delle pietre dure (calcedonia, diaspro, malachite, onice, agata). La tipologia lineare e l'inconsueto abbinamento cromatico, inducono ad una datazione al tardissimo secolo XIX o ai primi decenni del XX, ma l'attribuzione ad una precisa manifattura risulta assai problematica; quel periodo fra il 1890 ed il 1915 d'altronde, fu molto incerto per le stesse fabbriche muranesi da poco risorte, ma talvolta sospese in un ecletismo confusionario ed eccessivo, mentre il mercato europeo si affidava anche a discutibili e poco rifiniti prodotti d'oltre oceano
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000050254
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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