Ecce Homo
dipinto,
Il Cristo emerge da un fondo bruno a mezza figura col viso scarno e livido, polsi legati, manto di porpora sulle spalle, una corda annodata sul collo e il corpo ricoperto di ferite da cui sgorga copioso il sangue. Sul retro la tela riporta la stessa immagine di Cristo visto di spalle. La tela è posta in una bella cornice liberty
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
- AMBITO CULTURALE Bottega Spagnola
- LOCALIZZAZIONE Cagliari (CA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Questa originale e drammatica composizione proviene dalla chiesa del Sepolcro dove veniva esposta in mezzo alla chiesa sopra una base per poterla ammirare da entramdi i lati. Lo Spano (1861) rileva l'antichità e la venerazione in cui era tenuta l'immagine. L'opera rivela influssi fiamminghi nella resa descrittiva e realistica del volto dagli occhi umidi e contristati e nell'indugiare sull'impietosa flagellazione del corpo. L'esito raffinatamente religioso e la forte carica d'interiorizzazione inserisce l'opera nell'ambito di una bottega dove circolavano modelli del più alto fiamminghismo spagnolo della fine del XVI secolo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000045191
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Cagliari e Oristano
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI nella tela dalla bocca del Cristo - SI MALE LOCUTUS SUM, TESTIMONIUM PERHIBE DE MALO, SI AUTEM BENE, QUIA ME COEDIS? (G. v. 18, 23) - lettere capitali - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0