Palazzo Gurgo di Castelmenardo

Rossano, XIX/ XX

Il prospetto principale presenta un portale sormontato dallo stemma nobiliare dei Labonia, consistente in un'aquila reale sul cui petto si stagliano sette stelle d'argento ad otto punte disposte ad orlo. Il palazzo consta di due piani, marcati da cornici lavorate in aggetto, ed inquadrati da eleganti decorazioni. Ai piani superiori le lesene laterali sono coronate da capitelli compositi in foglie ed i balconi sono sormontati da timpani triangolari. Il cornicione di chiusura si compone di una dentellatura che corre lungo tutto il prospetto. Nella parte retrostante possedeva anche un giardino privato. All’interno il piano nobile è finemente arredato. Il salone da ballo è di straordinaria eleganza, le pareti sono interamente decorate da tenui tinte chiare e dominate da specchi che discendono fino ai sontuosi divani barocchi. Le porte sono ornate da motivi decorativi e sovrastate da dipinti con fanciulli che si librano nell’aria. Agli angoli sono gli stemmi della famiglia Labonia, Savelli D’Albano, Pignatelli di Strongoli, Passalacqua di Cosenza. La sala dei ritratti ha le pareti rivestite con eleganti carte da parati. Il soffitto è circondato da decori attribuiti alla scuola del Palizzi. Gli interni presentano raffinate tappezzerie tipiche dell’epoca, pavimenti originali delle manifatture napoletane del ‘700 e soffitti dipinti

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