I dodici Apostoli, i quattro Evangelisti, i Dottori della Chiesa, San Francesco d'Assisi, San Domenico di Guzman, Sant'Antonio da Padova, San Tommaso d'Aquino
soffitto dipinto,
post 1500 - ante 1599
La decorazione a fresco, che ricopre completamente le voltine a crociera che coprono il succorpo, è ripartita da finte cornici a ordito geometrico. Al di sopra della trabeazione, entro triangoli, sono i dodici Apostoli; all'interno delle finte cornici, si dispongono dodici tondi che ospitano le figure dei quatttro Evangelisti, dei Dottori della Chiesa, di San Francesco, San Domenico, Sant'Antonio, San Tommaso
- OGGETTO soffitto dipinto
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
- LOCALIZZAZIONE Acerenza (PZ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Gli affreschi, sono stati già attribuiti dal Kalby a Giovanni Todisco di Abriola (pittore attivo, a quanto è dato di saperne, tra il 1545 e il 1562) e pertanto inquadrati nell'area di diffusione, in Basilicata, dei modi di Andrea da Salerno. Recentemente sono stati ristudiati dalla Barbone Pugliese la quale, nel negarli a Todisco, da lei considerato un pittore di marca ancora tardo-gotica, li riferisce ad un ignoto frescante lucano che, accanto a suggestioni dello pseudo-Bramantino, accoglie una cultura di radice romano-raffaelesca, mediata attraverso Giovan Filippo Criscuolo. La stessa studiosa istituisce precisi collegamenti tra gli affreschi acheruntini e le tavole del soffitto della Cappella dell'Annunziata a Gaeta (opera firmata e datata dal Criscuolo nel 1531)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1700033827
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Basilicata
- ENTE SCHEDATORE C337 (L.160/88)
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0