porta/ tramezzo

Ercolano, 79 d.C

Tramezzo in legno carbonizzato chiuso in una teca in vetro e ferro, posto come divisorio tra l’atrio e il tablino nella omonima Casa del Tramezzo di legno (III, 11). Diviso in tre scomparti, separati da quattro piedritti, uniti nella parte superiore da un architrave. Lo spazio centrale è vuoto. I due scomparti laterali sono dotati di doppie ante a battenti con due pannelli sovrapposti, quello inferiore più alto. I piedritti centrali, ai lati dello spazio vuoto, sul lato rivolto verso l’atrio, hanno un’applique in bronzo nella parte superiore con gancio ad uncino mentre altre applique/maniglie circolari in bronzo sono poste sulle ante, tra il riquadro superiore e quello inferiore

  • OGGETTO porta/ tramezzo
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ fusione / cesellatura/ saldatura
    LEGNO
  • MISURE Altezza: 220 cm
    Spessore: 10 cm
    Larghezza: 5.1 cm
  • CLASSIFICAZIONE EDILIZIA/ SERRAMENTI E INFISSI
  • LOCALIZZAZIONE Parco Archeologico di Ercolano
  • INDIRIZZO Corso Resina 187, Ercolano (NA)
  • SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE Casa del Tramezzo di Legno (III, 11, 6-9)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il tramezzo funge da divisorio tra atrio e tablino, arriva a un terzo dell’altezza dell’atrio e garantisce la privacy degli abitanti della casa. Lo spazio centrale del tramezzo è libero; si è ipotizzata una distruzione durante gli scavi borbonici di quella che poteva essere una parte fissa sempre in legno (Camardo D., Esposito D. 2006, p. 60, cit. ipotesi di Maiuri A. 1958). Questo vuoto centrale in realtà poteva essere chiuso con altri sistemi: porte a soffietto o ancora con tende in tessuto. L’ipotesi dell’uso di tende è avvalorata dalla presenza delle due appliques conformate a prora di nave in alto su i piedritti, esse potevano sorreggere i drappi (Guidolbadi B. 2006, p. 115). Un simile utilizzo è confermato anche dalle fonti letterarie, come nel passo della famosa cena di Trimalcione di Petronio o ancora da altri oggetti simili ritrovatati nel tablino nella casa di Apollo citaredo a Ercolano (inv. 77231) o ancora nella casa pompeiana di M. Obellius Firmus, ugualmente modellati a prora di nave rostrata. Altre teorie invece vedono in queste applique dei sostegni per lucerne pendenti (De Carolis E. 2007, p. 33)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500925804
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Parco Archeologico di Ercolano
  • ENTE SCHEDATORE Parco Archeologico di Ercolano
  • DATA DI COMPILAZIONE 2023
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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