tavolo

Ercolano, 79 d.C

Piano semilunato, a margine arrotondato, sostenuto da tre alti piedi arcuati raccordati al piano da un sostegno tronco-piramidale con modanature sotto cui è scalpellata una testina maschile. Le gambe hanno una base zoomorfa

  • OGGETTO tavolo
  • MATERIA E TECNICA legno/ scalpellatura/ levigatura
  • MISURE Altezza: 60 cm
    Lunghezza: 27 cm
    Larghezza: 38 cm
  • CLASSIFICAZIONE ARREDI/ MOBILIA
  • LOCALIZZAZIONE Parco Archeologico di Ercolano
  • INDIRIZZO Corso Resina 187, Ercolano (NA)
  • SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE depositi
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La sagomatura delle gambe di questo tavolino - molto simile nella struttura portante alla cd. mensa delphica (Mols 1993, nota 17; De Carolis 2007, tipo C, fig. 70) da cui si distingue per la presenza di un piano semilunato e non circolare - alta e slanciata, con cilindri figurati decorati da una testa maschile, forse di fanciullo con occhi in avorio e corta capigliatura ricorda i monopodia a figura umana. E' opinione diffusa che i primi esemplari presenti nella penisola fossero pezzi originali greci, prodotti dalle botteghe neoattiche ed esportati verso i mercati italici, nei quali evidentemente la richiesta di simili arredi di lusso doveva essere particolarmente vivace. Proprio per sopperire a tale richiesta sempre crescente da parte di un numero via via maggiore di acquirenti si sarebbe quindi ben presto cominciato a riprodurre localmente – secondo i meccanismi di un processo produttivo/imitativo ricorrente e ben conosciuto – manufatti simili, la cui qualità e ricercatezza non potevano in genere reggere il confronto con gli originali ma il cui minor costo permetteva, per converso, una maggiore disponibilità per una più ampia e meno esigente fascia di clientela. Tale tendenza risulterebbe particolarmente accentuata tra la fine dell’età Repubblicana e i primi anni dell’Impero, e ad un fenomeno direttamente riconducibile alle aspettative di una classe media desiderosa di manifestare anche su un piano prettamente culturale la propria promozione sociale, che poteva trovare adeguata espressione pure nell’arredo domestico di lusso. Sugli arredi in legno da Ercolano cfr. da ultimo F. Sirano, Ebanistica ad Ercolano in AA.VV, La conservacio - restauracio del moble i la fusta. L’experie ncia dels experts. Associacio per a l’Estudi del Moble i Museu del Disseny de Barcelona, 2020, p. 79)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500919615
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Parco Archeologico di Ercolano
  • ENTE SCHEDATORE Parco Archeologico di Ercolano
  • DATA DI COMPILAZIONE 2023
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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