sarcofago/ coperchio

Coperchio di sarcofago interno del tipo 'giallo', Napoli, ca 959 a.C - ca 924 a.C

Strutturalmente il coperchio è formato da un unico lungo asse sagomato a cui sono state aggiunte la maschera, le mani - a palmo aperto - e i piedi, dei quali oggi sopravvive solo un piccolo frammento restaurato e riposizionato nel corso dell'ultimo restauro (2015). La chiusura avveniva mediante una struttura a mortasi e tenoni, questi ultimi non sono più presenti perché il coperchio manca della fascia che veniva applicata lungo tutto il perimetro del coperchio e a cui erano fissati appunto i tenoni. Alla base lignea è stato applicato uno spesso stato di stucco bianco su cui in seguito è stata stesa la pittura. La decorazione è composta da scene e vignette policrome dipinte e modellate dall'intonaco e applicate alla superficie esterna del coperchio imitando intarsi

  • OGGETTO sarcofago/ coperchio
  • MATERIA E TECNICA LEGNO
  • MISURE Lunghezza: 188 cm
    Spessore: 20 cm
    Larghezza: 51 cm
  • CLASSIFICAZIONE ARREDI/ ARREDI FUNERARI/ SARCOFAGI
  • LOCALIZZAZIONE Napoli (NA) - Campania , ITALIA
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il sarcofago rientra nella tipologia più tarda attestata negli “yellow coffin” (Tipo V - sarcofagi con stola) datata al periodo compreso tra la fine della XXI e l’inizio della XXII dinastia e più precisamente dal pontificato di Psusennes II (959-945 a.C. ca.) alla fine del regno di Osorkon I (924-889 a.C. ca.). Tali sarcofagi provengono principalmente da Tebe e, contrariamente alla provenienza indicata da Picchianti (Dongola) anche il sarcofago di Napoli può essere ascritto alla stessa area geografica. Importante è sottolineare che il sarcofago presenta un’identica resa, sia grafica che paleografica, riscontata sul secondo “yellow coffin” di Napoli, e su altri 3 sarcofagi in altri musei. Tali elementi, sembrerebbero suggerire la produzione di tutti i reperti da parte di uno stesso artista oppure di un’unica bottega, attiva in area tebana a cavallo tra la XXI e la XXII dinastia
  • TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500893970
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo Archeologico Nazionale di Napoli
  • ENTE SCHEDATORE Museo Archeologico Nazionale di Napoli
  • DATA DI COMPILAZIONE 2021
  • ISCRIZIONI 1 Htp di nswt Wsir nb nHH xnty-Imntt nTr-aA nb Abdw n nswt-bity [wn] nfr HqA- anx (w) n Ast Wr Mwt-nTr nb pt PtH nTrw n ¡t-¡r-PtH m(?) Imntt dj.s n [...] A royal offering of Osiris, Lord of nHH-Eternity, Foremost of the West, the Great God, Lord of Abydos, King of the Upper and Lower Egypt, Rule of Dt-Eternity, Wenennofer, Lord of the Living, and Isis, the great Divine Mother, the Mistress of the heaven, Ptah of the gods (?), Hathor-Ptah od the West, may they give [...] 2 Htp di nswt Ra-@rAxti-¦m nb tAwy Iwnw Sma n nTr-aA Pr-(t)m Axt pr.t sHD-tAwy (m) Axty.fy Inpw nb tA[-Dsr] xnty sH-nTr [...] di.f n Htpw DfAw [...] A royal offering of Ra-Horakhty-Atum, Lord of the Two Lands (and) of Heliopolis in Upper Egypt (Thebes), the great god, he who ascends from the horizon, who illuminates the Two Lands with his two eyes, (and) of Anubis, Lord of the [Sacred] Land, Foremost of the Divine Booth [...] may they give offerings and libations [...] - geroglifici - a pennello -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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