San Grammazio

scultura,

Il medaglione in marmo bianco circonda la figura di San Grammazio che è nello scomparto prossimo all'abside ed è rivolta a sinistra di guarda. In testa ha la mitra a soffietto, con la mano sinistra mantiene il piaviale mentre con la destra divide le pagine di un libro

  • OGGETTO scultura
  • MATERIA E TECNICA marmo bianco/ scultura
  • ATTRIBUZIONI Ragozzino Francesco (notizie 1729-1759)
  • LOCALIZZAZIONE Salerno (SA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il 22 Luglio 1748 il Canonico Vincenzo Barra affidò al "professore de'marmi" F. Ragozino l'incarico di scolpire in marmo i busti dei Santi Vescovi Salernitani per un totale di nove statue, che sono collocate in giro al Soccorpo. Le statue furono donate dalla Scuola Medica Salernitana e l'artista pattuì un prezzo di undici carlini per ogni palmo di marmo ed ebbe un onorario complessivo di 2867 ducati. Il cartoccio presenta delle lesioni e il lato sinistro è stato rifatto nel 1965. San Grammazio è stato il secondo Vescovo di Salerno. La tradizione lo dice taumaturgo e gli attribuisce la profezia della venuta delle reliquie di San Matteo a Salerno. Lo stile dell'artista trova una più alta espressione nell'attenta realizzazione dell'anatomia delle mani. La vitalità traspare dalla leggera rotazione del volto rispetto all'asse del medaglione
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500671682
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Salerno e Avellino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
  • ISCRIZIONI sul cartoccio - S. GRAMATIUS/ EPISCOPUS SALENITANUS -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO AUTORE - Ragozzino Francesco (notizie 1729-1759)

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'