stadia orizzontale

1977 - 1978 ca

E' una coppia di stadie orizzontali appropriate al tacheometro riduttore RDH della Wild. Ciascuna stadia è composta come segue. Una asta metrica, graduata, ad immagine capovolta, con inizio della graduazione verso il basso, è montata su un sbarra metallica di sezione piana anteriormente e semicilindrica posteriormente. Essa poggia su un puntale metallico, a forma di cilindro con terminazione a cono. Sul collare di aggancio del puntale alla graduazione, che ha forma triangolare con vertici arrotondati, sono due fori circolari che ospitano e fermano i puntali delle due gambe di sostegno. La graduazione, a fondo bianco, è allineata sul margine sinistro, e procede al centimetro, con l'alternanza di campi rettangolari bianchi e neri. Le divisioni relative ai primi cinque centimetri sono collegate con un rettangolo nero. Sulla metà destra di ogni campo decimetro è l'indicazione, in cifre arabe capovolte, della misura in decimetri. All'altezza di un metro dalla base della graduazione è avvitato il collare cilindrico cavo che reca, sul lato opposto alla graduazione, la livella sferica che è trattenuta mediante una vite a bottone che la stringe al corpo cilindrico della graduazione. I campi numerici dei decimetri compresi nel secondo metro della graduazione sono identificati con un piccolo punto nero sovrapposto alla cifra araba. Sul corpo dell'asta graduata, grazie a collari cilindrici piuttosto alti, sovrapposti in verticale, sono vincolate a scorrere (lo scorrimento è bloccato da un vite a bottone disposta ortogonalmente all'asta) le gambe lignee cilindriche, terminanti entrambe con un puntale metallico. La lunghezza delle gambe è regolata da un meccanismo telescopico azionato mediante la rotazione di una ghiera cilindrica metallica posta all'estremità superiore di ciascuna gamba. Al di sopra dei collari di aggancio delle gambe è un piccolo collare cilindrico, ugualmente bloccabile mediante una vite, e il collare cilindrico che sostiene l'aggancio per la stadia. Questo è di forma romboidale mistilinea e reca due appoggi a sezione rettangolare disposti orizzontalmente ed un fermo (collegato ad una vite) posto al centro, sulla verticale. Sul lato sinistro, guardando frontalmente l'asta graduata, è una leva metallica (la cui sporgenza in avanti rispetto all'asta graduata può essere regolata mediante una vite) che reca una diottra di mira, inclinabile. La stadia vera e propria è costituita da un corpo metallico parallelepipedo, la cui faccia principale reca la graduazione. Sulla faccia opposta è il vano per agganciarla al tricuspide di base. La graduazione, a fondo bianco, è capovolta, varia da 90 (carattere nero) a 30 (carattere rosso, cioè da considerarsi col segno opposto), reca divisioni tutte uguali, ogni cinque delle quali sono indicati i valori numerici dei centimetri riportati con le cifre disposte a cavallo della linea di graduazione. All'estremità della graduazione sono dipinti due quadrati neri che hanno parte del campo coperto da un triangolo isoscele bianco, centrato rispetto al lato. In corrispondenza delle due estremità e del primo decimetro positivo è una graduazione accessoria con funzione di nonio (quando è usato un apparecchio a lamine piane parallele di equipaggiamento del RDH) che consente di apprezzare con precisione ulteriore la misura. Le tre graduazioni recano le divisioni estreme e quelle di mezzeria sottoposte ad una sorta di piccola semicirconferenza adiacente al perimetro della stadia. I valori numerici riportati sotto i campi principali (70-88) sono rossi (30-32), quelli dal lato opposto sono neri (70-72). La faccia posteriore è parzialmente cava, a forma rettangolare con le estremità corte strombate e reca avvitate due sbarre metalliche corte contigue alla lunga guida di aggancio della stadie al tricuspide. Le superfici laterali lunghe sono rivestite con una lamina metallica avvitata, quelle corte sono semplicemente a legno

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