livello lenoir

sec. XIX ultimo quarto

Lo strumento poggia su tre razze metalliche di base, disposte a 120°, ciascuna recante una vite calante, con la testa piatta in ottone. Al centro, è il foro filettato per l'aggancio al treppiede. Dal centro della base, con una fascia ed un guscio, si eleva l'alzata troncoconica che ha all'estremità superiore un guscio ed un listello. Al di sopra di questo è l'ampio cerchio graduato, a forma di corona circolare, con cinque bracci radiali simmetrici di sostegno. La corona reca sulla parte più esterna una graduazione sessagesimale, sinistrorsa, con divisioni principali ogni 10° (indicate con valori), divisioni secondarie ogni 5 gradi, suddivisioni principali al grado e secondarie ai 30'. In modo del tutto inconsueto, l'origine (cioè il valore angolare 0°) è assente, essendo indicato il valore 360°. La parte più interna della corona circolare reca una superficie liscia su cui possono scivolare i collari quadrangolari del cannocchiale. Questo è semplicemente appoggiato sul disco e ruota grazie ad un perno a pomello, infilato in un foro praticato al centro dello strumento. Il perno non è lavorato con la precisione e l'accuratezza necessarie per ottenere l'esatta orizzontalità delle rotazioni ma serve solo ad impedire le traslazioni grossolane dell'asse del cannocchiale sul piano orizzontale. Il perno è agganciato al corpo del cannocchiale mediante un collare cilindrico. Il blocco del perno avviene per mezzo di una vite disposta radialmente, nello spessore del cerchio, in corrispondenza del suo centro. Il cannocchiale è astronomico e reca due collari a sezione quadrata, disposti ortogonalmente all'asse del cannocchiale, destinati sia costituirne l'appoggio sul disco graduato sia a sostenere la traversa della livella. Il collare cilindrico intermedio, avvitato al corpo del cannocchiale, ha sulla sua parte sinistra, un perno ad incudine, ed, in alto, un perno a pomello utile a bloccare la livella torica, grazie all'azione di una leva a forma curvilinea. La parte superiore dello strumento è costituita dalla livella torica la cui traversa, sagomata in modo da mostrare un allargamento a forma circolare al centro, reca il foro di aggancio e la leva di blocco per ancorarla al cannocchiale. Alle due estremità, la traversa reca gli appoggi per la livella vera e propria, contenenti le viti di rettifica. Per la disposizione e la tecnologia appena descritte, sia il cannocchiale sia la livella sono mobili

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