squadro agrimensorio graduato con bussola

1880 - 1910 ca

E' retto da un manicotto cavo, di forma tronco-conica, con alla base una modanatura sagomata (dal basso: guscio, toro dentellato, guscio rovescio) ed alla sommità una sorta di capitello con guscio e listello. Il manicotto è destinato ad accogliere la sommità del bastone di sostegno e funge anche da supporto alla parte principale dello strumento stesso. Questa è divisa in due corpi cilindrici ruotanti, reciprocamente, intorno all'asse verticale centrale, detti parte fissa o inferiore e parte superiore. Una vite a bottone, inserita verticalmente nella base della parte inferiore, consente la rotazione della parte superiore rispetto alla parte fissa, solidale al manicotto. Sulla superficie laterale della parte fissa è una diottra detta "di spia" (con la fessura oculare rettilinea con occhielli circolari all'estremità e, dalla parte diametralmente opposta, la fessura obiettivo rettangolare, con filo). Essa è collocata in corrispondenza dello zero della graduazione azimutale (incisa sua una ghiera di ottone tronco-conica che chiude la parte inferiore fungendo anche da collegamento con la parte superiore) di diametro inferiore. La graduazione è sessagesimale, antioraria, con divisioni principali ed indicazioni numeriche ogni 10°, divisioni secondarie non numerate ogni 5° e suddivisioni al grado. La parte superiore, anch'essa cilindrica, coassiale alla prima ma di diametro inferiore, può ruotare intorno all'asse verticale grazie alla vite ubicata nella base della parte inferiore. Alla sua estremità inferiore ha una ghiera in ottone recante inciso il nonio e l'indice di lettura degli angoli. Il nonio ha 7 divisioni principali tra 0 e 60 (di cui sono indicati i soli valori 0 - 20 - 40 - 60) e suddivisioni all'unità. Sulla superficie laterale della parte superiore sono due diottre orientate (quando l'indice ossia lo zero del nonio coincide con lo zero della graduazione angolare) a 0°-180° e a 90°-270°. Superiormente alla coppia di fenditure obiettivo rettangolari (con fili metallici) sono le viti per tendere i fili di collimazione. Alla sommità della parte superiore è una bussola (fissata mediante viti collocate sulla sua superficie laterale), avente lo stesso diametro della parte superiore dello strumento. Ha un perno di blocco dell'ago magnetico, posizionato sulla superficie laterale. Il fondo della bussola reca le indicazioni delle direzioni geografiche cardinali (N. NO, O, SO, S, SE, E, NE). Più in alto è una corona circolare metallica, graduata, appoggiata alla superficie laterale della bussola. La graduazione è sessagesimale, oraria, con l'origine coincidente con l'indicazione N (nord) e reca divisioni principali ogni 10° (indicate da valori ogni 10°), divisioni secondarie ogni 5° (prive di valori e con incisioni più lunghe di quelle principali) e suddivisioni al grado

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