pigmenti (colore blu, Caeruleum)
Ercolano,
79 d.C
Grumo di colore. Forma irregolare, grossomodo una semisfera con base schiacciata, colore blu Caeruleum. Pigmento di origine artificiale
- OGGETTO pigmenti colore blu, caeruleum
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MATERIA E TECNICA
pigmento
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MISURE
Profondità: 5 cm
Altezza: 8 cm
Larghezza: 7 cm
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CLASSIFICAZIONE
TERMINI GENERICI
- LOCALIZZAZIONE Parco Archeologico di Ercolano
- INDIRIZZO Corso Resina 187, Ercolano (NA)
- SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE depositi
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Prodotto inorganico molto stabile, resistente agli agenti chimici e inalterabile all’aria; costituito da silicato di rame e calcio cristallizzato, cotto in forno a ca. 850°. Vitruvio afferma che la sua origine è alessandrina e descrive la preparazione dell’impasto in modo dettagliato per averlo visto fare nella bottega puteolana di Vestorius (DE Arch., VII, XI). Anche Plinio parla del blu puteolano e di quello egizio (NH, XXXIII, LVII, 161-163). Questo pigmento è ampiamente utilizzato nel mondo romano, nelle pitture parietali, spesso come sfondo, ma anche nei rivestimenti mosaicati delle fontane e dei ninfei, tra il I sec. a.C. e I sec. d.C. (Gargiulo 1998, p. 63). I grumi amorfi di questo colore, insieme ad altri sono stati spesso ritrovati nei contesti di scavo vesuviano, conservati in piccoli contenitori ceramici a bocca larga, pronti per essere usati durante i lavori di ristrutturazione e restauro
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500001160
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Parco Archeologico di Ercolano
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per Pompei, Ercolano e Stabia
- DATA DI COMPILAZIONE 1972
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2023
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
Fonti e documenti testuali (1)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0