campanaccio (Galliazzo C 1)
Ercolano,
Campanaccio in bronzo di forma cilindrica con anello apicale dalla forma a due angoli e arco centrale, per la prensione a mano o la sua sospensione. Sulla sommità della presa di sospensione resta il forellino per la colatura del metallo fuso. L'anello che sosteneva internamente il battaglio di percussione è stato sostituito in antico da una sottile verghetta di bronzo a sezione circolare inserita in due fori appositamente praticati sulla calotta. La parte sottostante l’anello è a forma di calotta a sezione circolare, il corpo è pressochè cilindrico con pareti sottili rastremate sui due lati opposti, la base estroflessa ovale
- OGGETTO campanaccio galliazzo c 1
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MATERIA E TECNICA
ferro/ fusione
bronzo/ fusione a cera persa
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MISURE
Diametro: 5 cm
Altezza: 8.5 cm
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CLASSIFICAZIONE
strumenti, utensili, oggetti d'uso
- LOCALIZZAZIONE Parco Archeologico di Ercolano
- INDIRIZZO Corso Resina 187, Ercolano (NA)
- SPECIFICHE DI LOCALIZZAZIONE depositi
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Diffusa in tutto il mondo romano, questa classe di materiali aveva un uso assai vario, sia in ambito pubblico che privato. Essi potevano segnalare l’apertura e la chiusura delle terme, delle palestre o degli edifici di spettacolo, dare l’allarmenel caso di incendi, essere utilizzati dall’esercito, servire per il pascolo, essere messi al collo di animali da traino e da sella; in ambito domestico erano segnalatori acustici utili per chiamare le portate durante i banchetti o per richiamare i servi. Ed ancora, potevano assumere una funzione apotropaica. Spesso in letteratura sono definiti anche tintinnabula
- TIPOLOGIA SCHEDA Reperti archeologici
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500001150
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Parco Archeologico di Ercolano
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Speciale per Pompei, Ercolano e Stabia
- DATA DI COMPILAZIONE 1972
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2022
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DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
Fonti e documenti testuali (1)
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0