Ritratto di Renato e Carlo Pistilli-Sipio

positivo, post 1915 - ante 1917

Cartolina postale con ritratto dei fratelli Renato e Carlo Pistilli-Sipio raffigurato in piedi con la sciabola d'ordinanza; sul verso l'iscrizione di responsabilità della ditta che probabilmente ha solo prodotto il supporto cartaceo-cartolina

  • OGGETTO positivo
  • SOGGETTO Uomini - Ritratto fotografico
  • MATERIA E TECNICA stampa fotomeccanica/ carta
  • AMBITO CULTURALE Fotografia Ritrattistica Prima Guerra Mondiale
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Pistilli - Sipio
  • INDIRIZZO Corso Vittorio Emanuele II, 4, Campobasso (CB)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Renato Pistilli (in seguito Pistilli-Sipio, autorizzato ad aggiungere al proprio cognome quello della famiglia materna in estinzione), nato a Campobasso nel 1889, si laurea a ventitré anni in medicina e, fervente interventista, si arruola come volontario tenente medico allo scoppio della Grande Guerra. La sua partecipazione alla guerra è documentata da due ricchi ed importanti album fotografici conservati nell’archivio privato della famiglia. Gli album ci offrono una documentazione iconografica di alto valore storico, con uno sguardo privilegiato su un aspetto specifico della Grande Guerra: la storia del personale sanitario che ha svolto un ruolo di primo piano nelle alterne e drammatiche vicende di quel periodo. Dalla permanenza presso l’Ospedale Militare di Napoli alle foto di trincea, dalla raccolta di immagini fotografiche dei più importanti protagonisti della guerra (Cadorna, il Re) alle foto delle postazioni sanitarie avanzate: un racconto vario e complesso di luoghi e persone che hanno contribuito al grande sforzo militare italiano, supportando i militari nei momenti di dolore e di malattia. Al ritorno dalla guerra, Pistilli Sipio, scosso dalle tragedie vissute e dal lutto dei tre fratelli caduti in guerra, Carlo, Silvio e Angiolo, si dedicò alla costruzione della memoria degli eroi di guerra attraverso diverse iniziative tra le quali il restauro e trasformazione in Sacrario militare del Castello e l’apposizione delle lapidi sulla facciata del Comune di Campobasso. La fotografia lo ritrae con il fratello Carlo, nato a Campobasso nel 1893, frequentò, come i fratelli Renato, Silvio e Angiolo, il Convitto Nazionale “Mario Pagano” al termine del quale si iscrisse alla Facoltà di giurisprudenza a Napoli. Non completò il percorso universitario perché nel 1915, allo scoppio della guerra, partì come allievo ufficiale e frequentò la Scuola Militare di Modena, dalla quale uscì sottotenente e partì per il fronte nella sezione Mitragliatrici. Promosso tenente, fu sempre in prima linea e morì sul campo, a Vertoiba, colpito da una granata nemica il 19 gennaio 1917. Fu insignito della medaglia di bronzo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Fotografia
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1400081504
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Molise
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Molise
  • DATA DI COMPILAZIONE 2019
  • ISCRIZIONI sul verso, al centro - CARTOLINA POSTALE/ CARTE POSTALE/ TENSI - litografica - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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