Filiale Banca d'Italia di Chieti (ex)

Chieti,

L’edificio presenta pianta trapezoidale con porticato antistante. Il palazzo si articola in cinque livelli: piano seminterrato, rialzato, ammezzato, primo e secondo piano con ampio terrazzo. Al piano seminterrato erano collocati gli uffici della banca e i locali di sicurezza, al piano rialzato gli uffici, al piano ammezzato il locale per il dopolavoro aziendale ed ai due piani superiori tre alloggi di cui l’appartamento del vicedirettore all’ultimo livello. Oggi, il piano rialzato è occupato da uffici comunali. Il piano seminterrato è collegato al piano rialzato tramite una scala ad L collocata in posizione trasversale al prospetto principale. Attualmente l’immobile, dopo la ristrutturazione, presenta un ingresso principale, il frontale, riccamente lavorato in pietra con trabeazione modanata su mensole, primo e storico ingresso della Banca che oltre a dare l’accesso agli uffici ed al pubblico, immette in una scalinata indipendente, a pozzo a pianta quadrata, a servizio degli alloggi e dei terrazzi. Un secondo ingresso agli uffici, realizzato successivamente per il superamento delle barriere architettoniche ai sensi della Legge 13/89 è utilizzato come via di fuga in caso di pericolo. Posteriormente sono presenti due ingressi motorizzati, uno per lo scarico valori, l’altro per la movimentazione dei valori. Il porticato è caratterizzato da un pavimento alla veneziana finemente decorato; mentre, internamente sono presenti ricche pavimentazioni in marmo. Tutti gli ambienti uffici sono controsoffittati per permettere il passaggio degli impianti a servizio della struttura. La sala al pubblico, è l’ambiente di maggiore prestigio; finemente decorata con marmi policromi, è scandita da lesene con capitelli compositi e trabeazione modanata ed è coperta da una volta a vela aperta da un lucernaio cassettonato. L’immobile ha una struttura portante in muratura con elementi in c.a. e profilati in acciaio e strutture a volte al piano seminterrato. La copertura corrispondente all’appartamento del Vice Direttore è a falde inclinate con manto di copertura in coppi; la restante parte piana accessibile, presenta un doppio solaio di isolamento e finiture in monocottura. L'immobile presenta quattro facciate libere con un solo collegamento con l'attiguo Palazzo del Governo. Il fronte d'ingresso, quello più rappresentativo, si affaccia su Corso Marrucino e mostra tutta la ricchezza e l'eleganza dei decori tipici dell'architettura neoclassica, nella costante ricerca dell'armonia e dell'equilibrio delle proporzioni. Tale facciata è composta da un alto portico, con cinque arcate a tutto sesto finemente decorate e fasciate in bugnato, inquadrate da paraste sempre in bugnato poggianti su basi in travertino, che scandiscono anche il livello superiore della facciata, separato da una cornice marcapiano modanata. Un ordine di lesene minore scanalate con capitelli corinzi, inquadra cinque finestre architravate a timpano alternato triangolare-curvilineo, ornate nelle cornici da motivi vegetali e capitelli corinzi e delle quali quella centrale presenta un grande balcone centrale. Una cornice modanata con decorazioni ad ovoli e dentelli su mensole decorate ed un'ampia balaustra prefabbricata in conglomerato cementizio con decorazioni, fungono da coronamento per tutti i prospetti. Il paramento murario è intonacato e tinteggiato, gli infissi esterni tutti in legno. Le aperture al piano seminterrato e quelle del piano terra con cornici modanate, sono dotate di grate di protezione metalliche finemente lavorate a mano. I prospetti su via dei Gesuiti, via Questura e piazza Umberto I sono caratterizzati dai medesimi elementi del prospetto principale (paraste in bugnato, cornice marcapiano, cornicione modanato con balaustra) e con alcune variazioni da aperture rettangolari regolari aperte nel basamento in travertino al piano rialzato; da aperture arcuate singole o due o tre affiancate definite da lesene con base modanata, capitelli, concio in chiave e soglia modanata al piano seminterrato; da aperture rettangolari definite da lesene con capitelli al piano ammezzato; da aperture inquadrate da lesene con capitelli e trabeazione modanata su mensole oppure da arcate singole o due o tre affiancate con lesene o colonnine, capitelli corinzi, concio in chiave e balaustra con colonnine al piano superiore

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