L’edificio si articola in più corpi a due e tre piani, comunicanti attraverso due scale interne. Il piano terra si sviluppa intorno ad un piccolo cortile, con vani coperti a botte ed a crociera destinati all’ufficio della curia, mentre al primo piano si trovano le stanze private, le sale di rappresentanza e le cappelle. Il salone delle udienze si orna di un pregevole soffitto a cassettoni con due stemmi nella parte centrale e presenta, a coronamento delle pareti, medaglioni con i ritratti, dipinti su tela, degli arcivescovi della città ed i relativi stemmi. Nei vani attigui, della cappella e dello studio, si ripete il soffitto a cassettone che, nello studio, risulta nascosto all’interno, da un tamponamento sovrapposto. All’esterno, i prospetti, intonacati e tinteggiati, non presentano elementi decorativi di rilievo. Il fonte principale presenta, nella parte inferiore, una zoccolatura rivestita a cemento, interrotta da un portale con archivolto a linee ricurve spezzate fra paraste aggettanti ed affaccia con due ordini di finestre rettangolari, con cimase sporgenti, a coronamento di quelle superiori e con cornici decorate a rilievo in quelle inferiori