natura morta di verdura e frutta dipinto,

natura morta di verdura e frutta

dipinto,

Mobilia: tavolo. Vegetali: aglio; cipolle. Frutti: melegrane; arance. Oggetti: piatti; tegame; bottiglia; bicchiere; orcio; mestolo

OGGETTO dipinto
MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
ATTRIBUZIONI Magini Carlo (1720/ 1806)
ALTRE ATTRIBUZIONI Barbieri Paolo Antonio
LOCALIZZAZIONE Fano (PU)
NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto reca sul retro della tela una vecchia attribuzione a Paolo Antonio Barbieri, fratello minore di Guercino vissuto nel XVII secolo col quale è stato spesso confuso Carlo Magini prima che se ne avviasse la riscoperta critica. Lo stile arcaicizzante e sobrio delle nature morte del pittore fanese non ha nulla a che vedere col decorativismo barocco e rococò ed andrebbe semmai ricollegato all'influsso della tradizione lombarda cinquecentesca e caravaggesca, con la quale Magini condivise risultati di lucido realismo. Nella tela l'artista rappresentò gli alimenti e gli oggetti di una cucina povera e quotidiana, usando una luce radente e toni cromatici contenuti e caldi che generano un'atmosfera sospesa e quasi metafisica. Dal momento che nelle diverse pubblicazioni in cui è stata citata l'opera (Cucco in "Carlo Magini" 1990; Battistini 1993 e 2001; Battistelli 1999) non si avanzano proposte di datazione, si è lasciato ampio l'arco cronologico di riferimento. Esso va dal 1760, quando, dopo i soggiorni a Roma del 1738-43 in compagnia del Ceccarini e del Mancini, si intensificò la sua attività di ritrattista e di esecutore di pale d'altare, al 1806, anno della sua morte
TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100242725
ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche
ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
ISCRIZIONI sul retro della tela - Paolo Antonio Barbieri - corsivo -
LICENZA METADATI CC-BY 4.0