beata Castora da Sant'Angelo in Vado

dipinto 1600 - 1699

La Beata è in atteggiamento di preghiera, con le mani giunte, lo sguardo rivolto verso l'alto. Il suo abito nero è sottolineato dal puro velo a soggolo. Essa è racchiusa entro un ovale

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 61
    Larghezza: 47
  • AMBITO CULTURALE Ambito Marchigiano
  • LOCALIZZAZIONE Sant'Angelo in Vado (PU)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il tema scelto e descritto con estremo misticismo fa ritenere l'opera frutto dell'arte religiosa della Riforma Cattolica, anche se la descrizione anatomica delle mani non prescinde dal tardo manierismo di provincia. L'ovale è applicato alla meglio sulla tela e questa non è la collocazione originaria poichè l'immagine era custodita nella seicentesca cornice ovale che reca lo stemma dei conti Gabrielli, alla cui famiglia apparteneva la beata che, figlia del conte Pietrucci Gabrielli di Gubbio, visse nel XIV secolo e sposò il conte di San Martino in Baciuccaro, nel territorio di S. Angelo in Vado. Alla morte del marito, con consenso del figlio Oddone, distribuì i suoi beni ai poveri e vestì l'abito del terz'ordine francescano. Morì nel 1391 e cento anni dopo il suo corpo fu riesumato intatto; nel Seicento venne esposto alla vista dei fedeli
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1100037116
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ancona e Pesaro e Urbino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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