piviale - manifattura italiana (inizio/ inizio sec. XIX)

piviale, ca 1800 - post 1900

Parato composto da un piviale, quattro tonacelle, una stola e due manipoli. Galloni in seta e metallo dorato e filato, a motivi fitomorfi e geometrici. Fodera in sciantun di seta avorio; due tonacelle hanno una fodera di tela di nylon. Colori: bianco/argento Costruzione interna del tessuto: teletta d'argento: sul fondo faglia si sovrappone una trama supplementare di argento lamellare legata in taffetas da un ordito di legamento. Ordito: Fondo: Materia: seta 3 capi l.t.s.; Riduzione. 36 cm; Proporzione: 1:1; Colore: bianco Ordito: Legamento: Materia: seta 3 capi l. t. s.; Riduzione: 36 cm; Colore: bianco Trama: Fondo: Materia: seta più capi a fascio; Riduzione: 14 cm; Proporzione: 1:1; Colore: bianco Trama: Supplementare: Materia: argento lamellare; Proporzione: 14 cm; Colore: argento Cimosa: non rinvenuta

  • OGGETTO piviale
  • MATERIA E TECNICA SETA
    argento lamellare/ ricamo
  • LOCALIZZAZIONE Basilica Cattedrale di Maria SS.ma Assunta
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE I fondi in oro e argento si diffondono a partire dal XVI sec., soprattutto per i velluti in seta con i motivi della "griccia" e del "cammino". Ebbero una grande fortuna soprattutto nel corso del '700, quando venivano usati come supporto per i ricami. A questo stesso periodo deve risalire l'uso della semplice teletta, senza alcuna decorazione. Nella liturgia i tessuti dorati potevano sostituire tutti gli altri colori tranne il viola e il nero. Unici dati per stabilire una datazione sono forniti dal tipo di tecnica usata, dal tipo di filato e dalla lamina metallica
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA detenzione persona giuridica senza scopo di lucro
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000127044
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Umbria
  • DATA DI COMPILAZIONE 1987
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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