Monogramma cristologico

guanti pontificali, post 1700 - ante 1799

Guanti ad uso liturgico realizzati a filo continuo con i ferri. Ai polsi due piccoli bottoni ricoperti di raso. Il polso è delimitato da un galloncino in argento dorato filato e lamellare ed è sostenuto da un rinforzo in diagonale di cotone. Modello decorativo: sul dorso monogramma cristologico in sole raggiato. Il polso è decorato da un motivo specchiato di racemi fogliati che compiono piccole volute. Colori: fondo rosso; decorazione oro. COSTRUZIONE INTERNA DEL TESSUTO: Materia: seta, 1 capo l.t.Z; riduzione: 11 maglie/cm; 13 ferri/cm; colore: rosso. RICAMO: realizzato in argento dorato filato, in lamina e arricciato, a spirale e paillettes a punto posato in diverse varianti. Entrambi i ricami sono rinforzati da un supporto in diagonale di cotone. Colore: oro

  • OGGETTO guanti pontificali
  • MATERIA E TECNICA argento/ doratura
    paillettes/ ricamo
    cotone/ diagonale o saia
    argento filato, lamellare e riccio/ ricamo a punto steso o posato
    filo di seta/ lavorazione a maglia
    argento filato e lamellare/ merletto a fuselli o tombolo
  • LOCALIZZAZIONE Basilica Cattedrale di Maria SS.ma Assunta
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE I guanti riservati alle autorità ecclesiastiche e simbolo di autorità, sono indicati col termine latino di "chirothecae" e nel Trecento come "ciroteche" o "mofele". Già nel secolo XII la lavorazione a maglia era riservata alle berrette o ai guanti che in questo secolo sono in lino a dita separate e, a volte, decorati con lamine metalliche, con ricami a soggetti religiosi come l'Agnus Dei, la mano destra di Dio, la Croce, Gesù e la Madonna (G. Braun, 1914, vol I, p. 46), o potevano anche arricchirsi con fiocchi e placche smaltate come risultata nella descrizione dei guanti nell'Inventario dei beni di Giovanni Magnavia" di L. Fiumi a p. 46 (R. Levi Pisetzky, 1964, vol. II, p. 73). I guanti in precedenza bianchi cominciano nel '300 ad apparire colorati; nel '400 non appare alcuna prescrizione sicura in questo senso (R. Levi Pisetzky, 1964, vol. II, pp. 496-497). Probabilmente venivano realizzati in laboratori monastici che producevano e provvedevano alla manutenzione dei paramenti sacri
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000126936
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Umbria
  • DATA DI COMPILAZIONE 1987
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2012
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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