Cacciata di Agar e Ismaele, Agar e Ismaele nel deserto confortati dall'ang elo, grottesche con figure allegoriche, allegorie della Fortuna e della Vi ttoria

decorazione pittorica, 1590 - 1599
Savini Salvio (attribuito)
notizie 1580-1609

a sn e a ds lungo lo spigolo, grottesche con motivo cordiforme e corniolo da cui becca uccello, clipeo con mascherone, volute, testa di putto e vaso con corniolo/ nella lunetta sn, al centro riquadro con Abramo, a ds, che allontana col gesto Agar e Ismaele; ai lati, motivi di uccelli e vasi dist ribuiti su gradi, 2 arpie e ventagli neroniani/nella vela, tra volute vege tali e uccelli, clipeo quadrilobato includente figura allegorica/al centro , dall'alto, grottesche: testine di putto su cesti di fiori; tra 2 riquadr i poligonali includenti, a sn la Fortuna precaria sulla ruota, a ds la Vit toria recante corone d'alloro, arpia terminante in volute vegetali; entro partitura a gradi con 2 erme addossate, 2 capri poggianti su testa di putt o con vaso fiorito, sorreggono festone tra vasi fumanti/ clipeo: in primo piano a sn, Agar in piedi, di spalle rivolta verso ds ed in secondo piano al centro, Ismaele fanciullo seduto sotto ad un arbusto e presso di lui un angelo che indica verso ds/

  • OGGETTO decorazione pittorica
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • ATTRIBUZIONI Savini Salvio (attribuito)
  • LOCALIZZAZIONE Villa del Cardinale
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel clipeo centrale sono raffigurati Agar, serva egiziana di Sara, moglie di Abramo, e suo figlio Ismaele, nato dalla sua unione con Abramo, con l'a ngelo inviato da Dio a consolarli e a soccorrerli indicando loro un pozzo d'acqua (Genesi, 21, 9-21): come illustra il riquadro nella lunetta sn, es si erano stati scacciati da Abramo e mandati nel deserto di Bersabea, dove era loro venuta a mancare l'acqua. La rappresentazione di personaggi e temi biblici - come nel caso già anal izzato della sala con le Storie di Giacobbe o in quello seguente di altri episodi della Genesi - viene incontro alla volontà di arricchire, con l'in serimento di brevi testi sacri, talvolta altamente simbolici, il tessuto a llegorico delle decorazioni e rinnovare con nuovi soggetti la trama figura tiva delle grottesche. L'inserimento di episodi vetero-testamentari corris ponde infatti ad una prassi tipica della fine del '500 che non altera nè s quilibra in alcun modo la struttura narrativa presistente: i nuovi soggett i vengono collocati sullo stesso livello espressivo degli altri elementi d ecorativi e dunque riassorbiti, come i paesaggi o le scene mitologiche o l e allegorie, nella trama generale. Tra i tanti esempi riscontrabili, rientra in un ambito stilistico particol armente vicino al Savini e agli artisti attivi alla Villa, il caso, analiz zato dalla Vasetti relativamente all'attività fiorentina del Poccetti e de i suoi collaboratori, di palazzo Salviati-Gerini: rinnovato intorno al 159 3, fu decorato a grottesche con l'inserimento di storie bibliche (Abramo, Isacco, Giacobbe) ispirate ad una nota e riconoscibile fonte iconografica, la serie delle incisioni, raccolte sotto il titolo di "Quadrins Historiqu es de la Bible", eseguite da Bernard Salomon per le edizioni italiana, ted esca, inglese e spagnola della Bibbia edita da Jean de Tournes a Lione ver so la metà del secolo XVI. Interessante notare come proprio gli affreschi di palazzo Salviati, ed in particolare le grottesche della volta della sal a di Abramo - attribuita dalla studiosa ad un anonimo "Maestro delle Stori e di Abramo" - mostrino di appartenere ad un ambito stilistico tangente, s e non coincidente, con quello attivatosi nella decorazione della Villa, co l quale condivide elementi compositivi e modelli di riferimento. Riguardo invece alle figure allegoriche raffigurate nei riquadri al di sop ra delle vele, si segnala in particolare l'immagine vivace e pittoresca de lla Fortuna: precariamente seduta sulla ruota, tenendo le braccia allargat e per bilanciarsi, essa ricalca la tipologia medioevale della "Dama Fortun a" accompagnata dal suo caratteristico attributo, ad essa connesso fin dal l'antichità classica
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000077942
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
  • DATA DI COMPILAZIONE 2001
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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