Dio Padre benedicente

dipinto, 1630 - 1670

riquadro rettangolare con cornice con girali; figura maschile a mezzo busto, barba bianca lunga, manto blu panneggiato, mano sinistra appoggiata su globo verde, mano destra benedicente

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA muratura/ pittura a tempera
  • AMBITO CULTURALE Ambito Eugubino
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolta d'Arte Comunale
  • LOCALIZZAZIONE Chiesa di S. Maria Nuova
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Non si hanno notizie documentarie sull'autore del dipinto in oggetto e degli altri affreschi nello stesso altare (schede in riferimento orizzontale) ma una loro analisi stilistica ci permette di sottolineare alcune analogie iconografiche con particolari di alcune opere certe del pittore Francesco Allegrini (Cantiano ?, 1615/20 - Gubbio ?, post 1679). Vediamo infatti come 'la Vergine annunciata' e 'l'Angelo annunziante' hanno la stessa posa di quelli raffigurati nell'Annunciazione su tela della Collegiata di Cantiano (PS) o di quella della Misericordia di Gubbio, dove identica è la posa delle mani della Vergine con la destra aperta in avanti e la sinistra al petto e così l'Angelo, di profilo e con il capo ricciuto, come se si fossero adoperati gli stessi cartoni preparatori. Particolare è poi la raffigurazione del 'Padre Eterno' con il capo quasi calvo, immagine che non troviamo in altre opere dell'artista, ma quella mano destra benedicente resa con particolare maestria suggerisce qualcosa di più che un lavoro di bottega. Ed ancora il San Nicola da Tolentino dallo sguardo profondo e rassicurante ed il Sant'Agostino, colto proprio nel momento in cui riceve l'ispirazione da Colui che è stata la fonte dei suoi scritti e della sua vita. La vita dell' Allegrini fu lunga e operosa e a Gubbio, dopo il suo rientro da Roma, lasciò numerose opere tra le quali affreschi e pale d'altare disseminate per la chiese eugubine e dei dintorni, testimonianza della sua attività più tarda, in cui forse, come afferma la Zappia (1981) si servì della collaborazione di aiuti tra i quali il figlio Flaminio, che però non possedeva la sua facilità di esecuzione e la sua grazia. INEDITO
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000076012
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
  • DATA DI COMPILAZIONE 1999
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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