reliquiario - a ostensorio, opera isolata - bottega italiana (fine/inizio secc. XVIII/ XIX)
reliquiario a ostensorio,
1790 - 1810
La base quadrangolare poggia su quattro piedini. Il fusto sagomao ha i bordi ornati con due volute sovrapposte. Il ricettacolo di forma ovale è circondato da elementi fitomorfi e sormontato da una crocetta latina. Il reliquiario non ha più la teca
- OGGETTO reliquiario a ostensorio
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MATERIA E TECNICA
legno/ doratura
- LOCALIZZAZIONE Orvieto (TR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il reliquiario a ostensorio è in un contenitore con reliquie a vista, poste cioè in una teca chiusa da un vetro, la cui forma è assimilabile a quella dell'ostensorio eucaristico. Questo tipo di reliquiario si andò definendo in età barocca e fu assai diffuso nel corso dei secoli successivi. Il problema della trasparenza e quindi della visione venne risolto durante il Medioevo col progresso della lavorazione del vetro; in tal modo si rispondeva all'esigenza devozionale di "vedere" i resti mortali dei santi. Infatti per secoli le reliquie erano state nascoste alla vista perchè racchiuse entro casse-reliquiario o all'interno dell'altare; anzi i primi reliquiari furono gli altari sorti sulle tombe dei martiri, dei santi, degli Apostoli o anche sui luoghi dove si era svolta la vita di Cristo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000060428
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 1994
- ISCRIZIONI sotto la base - PROVENIENTE DALLA CHIESA DI S. ANGELO -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0